Il tema natale in astrologia: cos’è e come calcolarlo

di Cristina Rombi


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Probabilmente ti è già capitato di sentir parlare di carta del cielo, magari di quadro astrale, sicuramente di oroscopo: si tratta di tre modi diversi di definire la stessa cosa, ovvero il tema natale astrologico.

Già, perché l’astrologia, intesa come strumento di crescita personale, non si ferma alla fatidica domanda “Di che segno sei?”: il “segno zodiacale al quale apparteniamo è una minima parte del nostro microcosmo interiore.

Quest’ultimo è illustrato nel nostro tema natale, uno strumento di importanza fondamentale per conoscere noi stesse, capire come siamo fatte e con chi siamo compatibili.

Di cosa si tratta? Vediamolo subito.

[amazon_link asins=’1326387022,8834012860,8867620983,1790570328,8896682096,8834420365,8827218513,8889778792′ template=’ProductGrid-DC’ store=’donnaclick-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ da63a74b-7440-42a4-853e-f0fcb2d1a6dd’]

 

Cos’è il tema natale in astrologia

Il tema natale è una vera e propria fotografia degli equilibri celesti al momento della nostra nascita. In esso ritroviamo tanto il nostro segno zodiacale, ovvero quella che, vista dalla Terra, è la posizione del Sole rispetto alla sua orbita, quanto tutti gli altri elementi, non meno importanti, che l’astrologia prende in considerazione: Luna, Venere, Saturno, e molti altri.

Come Eraclito spiegava che non è possibile entrare due volte nello stesso fiume, così non è possibile ritrovarsi due volte sotto lo stesso, identico cielo: i pianeti sono in perpetuo movimento. I corpi celesti si muovo seguendo le proprie orbite, e, così facendo, modificano continuamente la propria posizione nel cosmo.

Ogni “fotografia” è quindi unica: una sorta di radiografia astrale che riassume gli equilibri cosmici che regnano dentro di noi.

Vediamo adesso come è possibile ottenere (e studiare) il proprio tema natale.

 

Come si calcola il tema natale

Per riuscire a ricostruire la mappa astrologica dell’istante della nostra nascita, è necessario procurarsi tutte le informazioni relative all’evento. Ci serviranno quindi giorno, mese, anno, orario e luogo di nascita.

È possibile generare un tema natale senza fornire l’orario, ma si tratterà di un diagramma incompleto, in quanto in esso non figurerà l’ascendente, che è parte integrante del nostro ritratto planetario (vuoi sapere di cosa si tratta? Ne abbiamo discusso nel dettaglio in un articolo recente). Saranno assenti anche le cosiddette case astrologiche, di cui parleremo a breve.

Come avviene, quindi, il calcolo del tema natale? Un tempo, prima dell’avvento di internet, gli astrologi facevano uso delle effemeridi, in commercio ancora oggi e disponibili sia in formato cartaceosia digitale, ma ormai cadute in disuso.

Le effemeridi sono delle tabelle che elencano la posizione dei vari corpi celesti all’interno dei segni per ogni giorno dell’anno, con precisione millimetrica. Gli astrologi di un tempo si servivano di queste tabelle per assemblare manualmente il tema natale.

Oggi, possiamo generare la nostra carta del cielo in maniera rapida e precisa grazie a internet. In rete troverai moltissimi siti che ti permettono di farlo, alcuni più precisi, altri meno.

Il più intuitivo è Astrologando: ti basterà immettere i dati elencati sopra e, in pochi secondi, avrai l’elenco completo dei pianeti nei segni e delle relazioni angolari che intercorrono tra di loro (quelle che l’astrologia chiama “aspetti”).

 

Come si legge il tema natale

Il tema natale include tutti i pianeti e i corpi celesti che l’astrologia prende in considerazione per l’analisi della personalità, della psiche e dei comportamenti dell’individuo. Vediamo quali sono gli elementi più comuni:

  • Sole: rappresenta l’essenza dell’individuo e il suo Ego;
  • Luna: rappresenta le emozioni e gli istinti;
  • Mercurio: rappresenta il linguaggio e la comunicazione;
  • Venere: rappresenta le relazioni e l’amore;
  • Marte: rappresenta la sessualità e lo spirito di iniziativa;
  • Giove: rappresenta la filosofia di vita;
  • Saturno: rappresenta le responsabilità e le lezioni da imparare;
  • Urano: rappresenta l’individualità e la libertà;
  • Nettuno: rappresenta la spiritualità e i sogni;
  • Plutone: rappresenta l’inconscio e la trasformazione;
  • ascendente: rappresenta l’interfaccia tra noi e il mondo;
  • discendente: è situato all’estremità opposta dell’ascendente e rappresenta le relazioni;
  • Zenit o Mediocielo: rappresenta la carriera e l’immagine pubblica;
  • Nadir: rappresenta la vita domestica e la sfera privata;
  • case: “spicchi” che suddividono ulteriormente il tema natale sovrapponendosi ai segni, rappresentano i settori della vita e, proprio come i segni, sono sempre dodici;
  • nodi lunari: rappresentano il passato e il futuro.

A seconda del segno e della casa in cui si trovano gli elementi elencati, è possibile ricostruire un diagramma completo delle proprie inclinazioni, esigenze e persino tendenze inconsce.

In virtù del moto perpetuo di pianeti e corpi celesti, alcuni di questi elementi possono trovarsi coinvolti in dei rapporti reciproci di tipo geometrico, misurati in gradi: in questo caso parliamo di “aspetti”, che altro non sono che angoli di ampiezza specifica investiti di un significato simbolico.

Ogni “aspetto” è un mattoncino in più nella ricostruzione della nostra totalità e può dirci molto riguardo al funzionamento della nostra psiche.

Il compito di un bravo astrologo, quindi, è consultare il tema natale di ogni individuo per trovare una risposta alle sue domande e, si spera, una risposta ai suoi problemi.

Nulla ti vieta di sperimentare in autonomia con il tuo tema, raccogliendo informazioni su pianeti, aspetti e associazioni: cosa significherebbe, per esempio, se scoprissi di avere Giove in Vergine? O la Luna in aspetto con Urano?

L’astrologia è tutta da scoprire, e farlo può essere molto divertente.

 

Perché si calcola il tema natale della nascita e non del concepimento

La risposta a questa domanda è semplice: perché è durante il parto che ci sottraiamo alla relazione simbiotica con il corpo materno e al rapporto fusionale che ci lega a nostra madre, diventando così degli individui distinti.

Le teorie sul perché gli astri al momento della nascita dovrebbero rispecchiare l’attitudine di un individuo sono tantissime, quasi quanti sono gli astrologi: l’astrologia moderna non parla però di “influenze” ed enfatizza il libero arbitrio di ognuno.

La spiegazione che più comunemente viene addotta, specialmente da chi si occupa di quella particolare branca che è l’astrologia evolutiva, è che è l’individuo stesso a scegliere quando venire al mondo, orientandosi perciò verso il cielo che più rispecchia il cammino evolutivo che intende intraprendere e le esperienze che desidera affrontare.

Insomma, al contrario di quanto si crede, l’astrologia non considera le persone come bersagli passivi di influenze astrali, bensì come fautrici del proprio destino.

Ecco perché conoscere il tuo tema natale può davvero essere la chiave di volta che ti aiuterà a sfruttare al meglio il tuo potenziale, lavorare sulle tue debolezze e diventare più consapevole di chi sei e di ciò che vuoi ottenere dalla vita.

 

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Con l’arrivo del nuovo anno, è naturale cercare indicazioni sul futuro e cercare di scrivere un nuovo capitolo della propria vita. Lasciamo indietro il passato e cediamo il passo al nuovo. Scopriamo insieme cosa riserva il 2024 per ciascun segno zodiacale, attraverso un viaggio astrologico che svela le sfide, le opportunità e le sorprese in […]