La moda disegna le sue trame sulle passerelle e soprattutto nella vita quotidiana attraverso i colori, per questo bisogna sempre avere un occhio puntato sulle tendenze che le star seguono. Acquistare capi di tendenza e preziosi accessori di qualità, è fondamentale per le donne che vogliono sempre essere al top in spiaggia così come a […]
Trend&Style – Un sogno chiamato Fur
[dcgallery code=’fotogallery.donnaclick.it_post_97107′]In passerella la propongono le grandi griffe. Le fashioniste la adorano. Sì, la pelliccia è tornata di moda. Che sia anche solo; un collo su un capo, degli inserti qua e là o adorni e rivesta accessori. Il nostro fashion editor Franco Lorenzon ha voluto intervistare Vladimiro Gioia, uno dei giovani designer tra i più rappresentativi del momento, specializzato nella creazione di capi in pelliccia e pelle.
L’artista delle Veneri in pelliccia
La prima volta che vidi un suo capo, rimasi folgorato dalla sua interpretazione di materiali come la pelliccia e i pellami. Unici, i suoi intarsi di pelle che sdrammatizzano sapientemente bikers. Stupende le giacche scultura e i cappottini corazza in pitone e coccodrillo. Un gusto tecnologico che si esprime ai massimi livelli sui cappotti guarniti da lavorazioni di piccole strisce di visone. Insomma, dei piccoli capolavori da indossare. Espressione e vanto di una peculiarità tutta made in Italy, dove tradizione e avanguardia si fondono alla perfezione. Di chi stiamo parlando? Di Vladimiro Gioia. Uno dei giovani designer, tra i più interessanti e creativi del panorama moda Italiano. Non a caso, un’icona della moda come Anna Dello Russo, non manca puntualmente di indossare le sue creazioni. Impariamo a conoscerlo e scopriamo come nasce il suo inconfondibile stile in questa intervista.
COME NASCE VLADIMIRO GIOIA?
La mia linea, che porta il mio nome, Vladimiro Gioia appunto mette le sue radici nel lontano 1989 per poi nascere nel 2009: ho mosso i primi passi, infatti, nell’azienda di famiglia a Rovello Porro, in provincia di Como, una realtà che si è subito distinta per le particolari lavorazioni che impreziosiscono i capi in pelliccia. Il risultato sono pellicce esclusive che attirano l’attenzione delle griffe più importanti, che in breve diventano loro clienti.
20 anni di collaborazioni con i più grandi nomi del fashion system internazionale “plasmano” il mio stile : Valentino, Burberry, Casadei, Christian Dior, …
La svolta avviene alla fondazione, nel 2009/2010, della Vladimiro Gioia, ancor di più nel Settembre 2010 quando vengono scelto da Domenico Dolce e Stefano Gabbana per il progetto Spiga 2, concept store in cui sono in vendita le collezioni di designers emergenti scelti dal duo stilistico. Spiga 2 ora si è spostato e si trova in viale Piave 37: le mie proposte sono sempre presenti!
UN RICORDO LEGATO AL SUO PERCORSO PROFESSIONALE CHE RICORDA CON TENEREZZA?
Ne ho diversi, ma sicuramente quello che ricordo con più affetto è quando ho realizzato il primo capo del brand “Vladimiro Gioia”: in volpe con intarsio tigre.
QUANDO PENSA A UNA NUOVA COLLEZIONE, DA DOVE TRAE ISPIRAZIONE?
Io mi ispiro a tutto ciò che è intorno a me, che vedo e “vivo” tutti i giorni: la natura mi colpisce per i suoi colori, l’arte, soprattutto quella pittorica, per la creatività e il genio degli artisti, amo molto la pittura astratta di Kandinskij, ad esempio. Sono un cultore della fotografia: ritengo i fotografi dei grandi artisti, dalle cui creazioni prendo spunto per l’atmosfera che ne percepisco. Poi, ovviamente, la vita mi ispira: le persone, le città, le emozioni che provo.
CHE COSA SA FARE UN ARTIGIANO COME LEI CHE I CINESI NON POTRANNO MAI EMULARE?
La passione del bello , la creatività, la perfezione di dettaglio è qualcosa che è nel DNA dell’artigianato italiano. È qualcosa che non si può emulare. Infatti “Vladimiro Gioia” , brand totalmente Made in Italy, è una realtà che vive di botteghe, storie e lavorazioni artistiche straordinarie. La nostra forza è la nostra creatività e bravura nel lavoro artigiano: ricordiamocelo!
QUAL È LA SUA RICETTA PER SUPERARE UN MOMENTO COSÌ DIFFICILE?
Creando un moderno artigianato, in cui l’immagine vada di pari passo con la cura del prodotto, in cui l’idea stilistica più esclusiva o il taglio più ricercato possa trovare spazio attraverso uno staff di professionisti attenti ad ogni dettaglio. Proporre uno stile rinnovato ed alternativo, ma mantenendo la bellezza e il pregio delle lavorazioni artigiane.
IL PEZZO CHE LA EMOZIONA DI PIÙ TRA LE SUE CREAZIONI?
Un capo dell’ultima collezione Autunno/Inverno 2013/2014: un intarsio di visione bianco e nero con un prezioso coccodrillo composto da più di 1000 pezzi intagliati e poi ricuciti insieme. Un vero simbolo dell’artigianalità!
CI PARLI DELLA SUA ESPERIENZA ALL’ULTIMO FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA?
E’ stata un’esperienza indimenticabile: erano esposti in anteprima alcuni capi della mia collezione Primavera/Estate 2014, che ho poi ho presentato durante la Settimana della Moda di Settembre e sono stato invitato alla visione di un film in concorso, per cui ho fatto il red carpet: un’emozione intensa! Questo tipo di manifestazioni sono molto interessanti perché uniscono insieme moda e cinema: un connubio molto forte e affascinante.
CHI È VALDIMIRO GIOIA?
Una persona che sta trasformando il suo sogno in realtà!
TRE AGGETTIVI PER DESCRIVERSI?
Determinato
Creativo
Perfezionista
UN SOGNO CHE VORREBBE REALIZZARE?
Pur non essendo nato a Milano, sono milanese di adozione: una città che amo e che sento mia, quindi vorrei che il mio sogno vedesse la totale realizzazione qui. Come? Con una sfilata.
Servizio realizzato da F2f www.focustofashion.com
CREDITI
Articolo e intervista: Franco Lorenzon Fashion Editor
Art direction: Viviella Chiappa
Foto da ARCHIVIO
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