Filtri Internet per bambini: come funzionano?

I bambini utilizzano internet a scuola già a sei anni, e questo ne comporta chiaramente anche un utilizzo in ambito familiare, che nella maggior parte dei casi dovrebbe avvenire sotto il controllo di un adulto, affinché ci si accerti che il piccolo acceda solo ed esclusivamente a contenuti appropriati alla sua età.

I bambini che navigano da soli, molto spesso, si imbattono in siti pornografici, si abituano alle immagini erotiche e diventano meno reattivi alle richieste di uno sconosciuto che in una chat room si spaccia per amico. La pedofilia è una di quelle gravi piaghe che ha sfruttato pienamente tutti gli strumenti messi a disposizione dal web, favorendo la diffusione di immagini e filmati perversi, e fornendo quegli strumenti che consentono al pedofilo di entrare in contatto con un minore.

Per prevenire la pedofilia, si dovrebbero proteggere i minori prima di tutto dalla pornografia, e in questi casi sarebbe opportuno che il genitore stia seduto vicino ai propri figli mentre questi utilizzano internet, o nell’impossibilità di farlo, utilizzare appositi filtri che monitorano il traffico e l’accesso alle pagine web, o in alternativa installare sul computer appositi browser dedicati ai più piccoli.

Windows Live Family Safety potrebbe rivelarsi una valida alternativa perché permette di bloccare anche videogiochi, oltre a consentire un alto livello di personalizzazione. L’amministratore, in questo caso il genitore, potrà impostare le restrizioni sulla navigazione dei figli, scegliendo tra ben cinque categorie di contenuti. Un ottimo strumento che consente di monitorare e registrare la navigazione dei più piccoli. Windows Live Family Safety è un software utile, efficiente ma purtroppo con qualche falla, perché consente l’accesso ai video di Youtube, anche in quei casi in cui titoli ed etichette sono palesemente di tipo pornografico. In compenso è totalmente gratuito.

Anche Kiddonet è un browser totalmente gratuito ideale per i bambini, colorato ricco di link e giochi divertenti, ma purtroppo disponibile solo in lingua inglese. In alternativa possiamo utilizzare Proteggi Bimbo, un browser che appartiene sempre alla categoria parental control, di cui fanno parte in generale tutti quei software che filtrano e controllano il traffico su internet, e che vengono utilizzati anche nelle scuole. In ogni caso, fino all’età di dieci anni, sarebbe il caso che il bambino navigasse su internet solo ed esclusivamente in presenza di un adulto.