Mamma

Conosciamo meglio la febbre da vaccino: quali sono le cause e quando preoccuparsi

Si è parlato e si parla ancora tanto di vaccini ma, nonostante le opinioni controverse e le paure di molti genitori riguardo questo tema, la vaccinazione è oggi considerata dagli esperti il modo più sicuro ed efficace per proteggere i bambini da alcune gravi malattie.

Certo, gli appuntamenti con le vaccinazioni obbligatorie e con quelle raccomandate sono momenti delicati sia per i bimbi che per i genitori che, nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione possono confrontarsi con alcuni fastidi ed effetti collaterali.

Tra questi troviamo si solito la febbre da vaccino, una delle reazioni più comuni ai vaccini. Quali sono le cause della febbre dopo la vaccinazione e quando preoccuparsi?

Cause della febbre da vaccino

Generalmente si tratta di febbre lieve, che si risolve in fretta e senza lasciare conseguenze significative. Le cause principali della febbre da vaccino sono da riscontrare nell’aggressività del virus che viene iniettato.

I vaccini, infatti, contengono il virus responsabile della malattia che sono chiamati a prevenire, o non più vivo o in forma attenuata. Si tratta, in genere, di piccole particelle o di frammenti del microrganismo in grado di stimolare la produzione di specifici anticorpi per combattere tale virus.

Nonostante si tratti di un virus attenuato, l’iniezione di tale microrganismo può essere comunque aggressiva per l’organismo che reagisce difendendosi e manifestando l’insorgere di qualche lineetta di febbre. Nella maggior parte dei casi la febbre da vaccinazione si presenta tra le 2 e le 24 ore successive alla somministrazione del vaccino e scompare nel giro di un paio di giorni, salvo alcune eccezioni legate a particolari vaccini.

Cosa fare in caso di febbre in seguito a un vaccino

Se e quando compare la febbre sarebbe opportuno seguire alcune regole generali, tra le quali far bere molto il bambino ed evitare di coprirlo eccessivamente per non fargli accumulare ulteriore calore. Inoltre, è consigliabile rivolgersi al medico, che potrà eventualmente consigliare un farmaco antipiretico ad uso pediatrico.

È il caso di preoccuparsi se la febbre si alza e si protrae per più giorni: in questa circostanza è necessario far visitare il bambino perché potrebbe aver contratto nel frattempo un’altra infezione.

Articoli recenti

  • Bellezza

Cambio look per Vanessa Incontrada: nuovo taglio di capelli in vista del ritorno a Zelig

Cambio look per Vanessa Incontrada: la conduttrice si mostra con un taglio corto e deciso…

% giorni fa
  • Aperturedestra

Dal 2026 una tassa da 2 euro su Shein e Temu: ecco cosa cambia per i tuoi ordini

Dal 2026 scatterà un contributo fisso di 2 euro per ogni pacco sotto i 150…

% giorni fa
  • Attualità

Velo vietato alle studentesse sotto i 14 anni: l’Austria approva la legge

Il Parlamento austriaco vieta il velo islamico a scuola per le ragazze sotto i 14…

% giorni fa
  • Spettacolo

Roberto Benigni racconta San Pietro: perché il suo monologo su Rai 1 ha emozionato l’Italia

Un viaggio spirituale tra emozione, storia e fede nei Giardini Vaticani con la voce di…

% giorni fa
  • Attualità

Bonus bollette luce 2026, nuovo contributo da 55 euro per le famiglie: ecco a chi spetta

Torna l’attenzione sulle bollette elettriche: il governo studia nuove misure per alleggerire la spesa delle…

% giorni fa
  • Apertura

Addio a Sophie Kinsella: la penna dietro I love shopping si è spenta a 55 anni

Sophie Kinsella, autrice di I love shopping, è morta a 55 anni. A darne notizia…

% giorni fa