Esercizi per caviglie gonfie in gravidanza da eseguire sedute a terra
Unite le gambe e tenetele tese. Iniziate muovendo l’articolazione della caviglia destra per flettere e rialzare il piede. Ripetere almeno 15 volte e poi eseguire l’esercizio con l’altra gamba; la sequenza dovrebbe essere ripetuta più volte nell’arco della giornata per evitare quel senso di pesantezza degli arti, crampi, prurito e gonfiore.
Sempre nella stessa posizione dell’esercizio precedente, sciogliere l’articolazione della caviglia compiendo delle rotazioni con entrambi i piedi, in senso orario e in senso antiorario. Potete farlo anche in posizione supina, flettendo le caviglie verso l’alto e poi estenderle verso il basso.
In posizione supina, alzare una gamba, fletterla al petto, stenderla e riportarla a riposo, alternativamente prima la destra, poi la sinistra. Ripetere due serie di dieci esercizi.
Un ottimo esercizio per ridurre il gonfiore è flettere le dita dei piedi alternativamente in posizione di prensione e poi di rilasciamento. Ripetere più volte.
Tra i consigli vi suggeriamo quando siete sdraiate alzate le gambe e lasciatele appoggiate contro il muro, il più dritte possibile, toccando la parete con i talloni. Sentirete subito scendere sia il sangue che il gonfiore.
Esercizi per caviglie gonfie in gravidanza da eseguire in piedi
La migliore cosa da fare è eseguire un’attività fisica quotidiana e costante. Mettetevi in piedi, prendete una pallina da inserire sotto il piede e fatela scivolare su e giù per massaggiare tutte le zone della pianta del piede. Sentirete subito i benefici in tutto il corpo.
Appoggiate le mani allo schienale di una sedia, alzate e abbassate lentamente i talloni, senza appoggiarli mai del tutto a terra. Ripetere due serie di dieci esercizi.
In piedi, alzatevi alternativamente sulle punte dei piedi. Ripetere due serie di dieci esercizi.
Esercizi per caviglie gonfie in gravidanza da eseguire in acqua
Se vi trovate al mare o al lago potrete trovare sollievo alle caviglie gonfie in gravidanza camminando lungo la battigia, con l’acqua che arriva direttamente alle caviglie. Camminate almeno 30 minuti.
Praticare nuoto aiuta a combattere le caviglie gonfie e i piedi gonfi. Come del resto è fondamentale bagnare continuamente le gambe perchè riattiva la circolazione sanguigna e riduce il gonfiore. La pressione dell’acqua, infatti, aiuta a mantenere una buona circolazione nelle gambe.
Importante è anche l’automassaggio, da eseguirsi con movimenti rotatori delle dita, sotto la pianta del piede, che vanno dal basso verso l’alto; ancora meglio se lo si associa a gel o creme specifiche, che mantengono viva la circolazione evitando il ristagno di liquidi.
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