I capricci dei bambini sono degli atteggiamenti spesso incomprensibili, che spiazzano molto i genitori. In questi casi capire come comportarsi è difficile, perché accontentare il bambino potrebbe portarlo ad usare sempre questo “metodo” ma, di rimando, essere troppo severi potrebbe mortificarlo eccessivamente. Cosa fare, dunque? Vediamo cosa consigliano di fare gli esperti di psicologia infantile quando i bambini fanno i capricci.
Dopo un po’, i genitori perdono la pazienza ed alzano la voce. Cosa normale, ma che va evitata. Il tono della vostra voce deve restare calmo, ma fermo, nel chiedere al bambino di smetterla con un atteggiamento poco corretto.
Esattamente come gli adulti, anche i bambini hanno fasi di umore altalenante, perché tutti abbiamo i nostri piccoli pensieri e problemi. Se il vostro bambino è sempre tranquillo e obbediente, lasciatelo “sbollire” con qualche capriccio, ogni tanto, esattamente come fareste con il partner o un amico.
Con un po’ di attenzione, riuscirete a capire se il bambino fa dei semplici capricci oppure ha un reale bisogno di qualcosa, dal cibo (quando sono appena nati) alle attenzioni di mamma e papà. Se il bambino lamenta la vostra mancanza, non sottovalutate la sua richiesta.
Se sei un genitore severo e solitamente non lasci correre certi atteggiamenti esagerati, allora continua su questa linea. Non disorientare il bambino e, soprattutto, cerca una linea comune nell’educarlo: se mamma e papà dicono due cose diverse, il piccolo si sentirà solo confuso.
Se i capricci avvengono quando il piccolo ha appetito o sonno, cerca di essere conciliante. In quei momenti, pesanti per i bambini più che per un adulto, il bambino non ha altro modo per far capire il suo bisogno.
Non usate dolcetti e merendine per sedare i suoi capricci: col tempo diventerà un circolo vizioso che, oltre ad essere deleterio per la sua salute, creerà una sorta di dipendenza chimica agli zuccheri.
I bambini sanno riconoscere i punti deboli degli adulti. Se tuo figlio ti avverte come una mamma apprensiva, non avrà problemi a fingersi malaticcio e dolorante solo per ottenere quello che vuole. Distinguere la sceneggiata da un vero problema è facile, mantieni la lucidità.
Insegnate ai vostri figli che bisogna mangiare tutto e non assecondate i suoi capricci quando siete a tavola: deve mangiare quello che ha nel piatto. Siete voi che dettate i suoi gusti, non il contrario.
Se il capriccio si spinge fuori dal controllo dello stesso bambino, abbraccialo e rassicuralo. I bambini non hanno la lucidità degli adulti e la loro emotività è molto sviluppata, non c’è bisogno di restare impassibili e, spesso, un abbraccio di mamma e papà tranquillizza e risolve.
Se il bambino fa i capricci per ottenere la scena, magari in presenza di amichetti e fratellini, prestagli la dovuta attenzione ma, se continua, ignoralo. Se non c’è nessuno ad applaudire la sua performance, smetterà d’esibirsi.
Se il bambino ha difficoltà a separarsi dai genitori (per dormire, per andare a scuola) il capriccio cela una paura di essere abbandonato che va assolutamente placata. Non siate severi, in questo caso, e fate capire al bambino che non lo state abbandonando, ma lo lasciate affinché riposi o si diverta con gli amichetti.
Stabilisci delle regole che valgano per tutti i tuoi figli e fai in modo che diventino un’abitudine, non un’imposizione. Non eccedere nei divieti, sia perché stimoleresti la loro voglia di ribellione, sia perché i più piccoli avrebbero serie difficoltà a ricordarli tutti.
Se uscite per fare la spesa e vuoi premiarlo, detta subito la linea: “mamma ti comprerà una cosa sola”. Se il bambino farà i capricci e ne vorrà altre, ricordagli il patto e gestisci la questione con il tono della voce, senza grida e punizioni. Semplicemente, il bambino avrà un solo regalo, come detto in partenza.
Alcuni bambini non tollerano che altri usino il suo gioco preferito e si lanciano in grida e capricci se questo accade. In questi casi, non punirlo, ma abitualo ad essere generoso e a variare le attività ludiche, proponendogli altri giochi che possono interessarlo.
Quando il bambino si comporta bene, rispetta le regole e fa il suo dovere a scuola, è giusto premiarlo, ma senza esagerare. Coccola il tuo bambino quando si comporta bene, non sentirà la necessità di fare i capricci e impuntarsi.