Gianluca Grignani: “La mia bellezza mi ha penalizzato, all’inizio creava tanta gelosia”

di Redazione


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Gianluca Grignani è stato ospite del programma radiofonico I Lunatici, in onda su Rai Radio 1. Nel corso della chiacchierata in radio, ha svelato alcuni retroscena sulla sua vita professionale, le sue amicizie e le sue canzoni.

Gianluca Grignani si racconta

In occasione della sua partecipazione alla trasmissione di Rai Radio 1, Gianluca Grignani ha avuto modo di parlare della sua carriera, soffermandosi sul rapporto che ha con il suo aspetto estetico.

Mi ha penalizzato, mi ha insegnato a essere un bello che non se la mena. Mi ha danneggiato all’inizio. La mia immagine era molto forte, creava gelosie, immaginare un bello in quel mondo, anche se non me ne rendevo conto, con la capacità di scrivere, c’era un bel po’ di gelosia. Che non è stata semplice da gestire per uno come me che è abbastanza ingenuo“, ha detto.

Nonostante questo, però, Grignani ha anche sottolineato che “è bello essere belli” e che “non avrebbe mai barattato” la sua bellezza per nulla al mondo.

Gianluca Grignani negli anni Novanta

Il cantante, che oggi ha 50 anni, è stato in gara al Festival di Sanremo 2023, con “Quando ti manca il fiato“. La canzone, dedicata al padre, “era lì da tanti anni, si è trasformata”. “È nato tutto quando mio padre mi chiamò e mi chiese se il giorno della sua morte sarei andato al suo funerale. È un pezzo che cerca di essere un mantra, una preghiera. Quella telefonata è esistita davvero, non sarei mai riuscito a inventarmela”, ha detto.

“Sanremo non finisce mai di stupirmi. Sanremo evolve, non sei mai pronto a tutto”, ha aggiunto. Tra le curiosità venute fuori nel corso del programma, ce ne sono state alcune legate a due dei suoi brani più celebri: “La mia storia tra le dita” e “Una donna così“.

“Sono esistite davvero”, ha detto Gianluca Grignani delle donne che hanno ispirato le canzoni. “Una è la donna che più ho amato nella mia vita, aveva sedici anni, li avevo anche io. La ragazza che ha ispirato Una donna così, invece, era omosessuale. Lo hanno saputo che hanno ispirato questi pezzi. Come è andata a finire? Son cose che non si possono dire…“.

Tornando alla sua vita privata, il cantante ha voluto fare chiarezza sui suoi presunti attacchi di panico: “È stato scritto che io ho sofferto di attacchi di panico ma non è vero. Quando dicono delle cose su di me, io evito di rispondere, ma non ho mai avuto attacchi di panico“.

Poi ha aggiunto: “Sono situazioni di altra natura, dentro a un argomento del genere non ci si può infilare un dito, bisogna metterci il braccio intero. I miei non sono attacchi di panico, se non lo dicessi sarei ipocrita nei confronti di chi li ha”.

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