Gabriel Garko: “Io ancora sex symbol per le donne? Sì, è vero”

di Redazione


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“In questi anni sono maturato tantissimo, ho avuto più tempo per metabolizzare, per guardarmi dentro e, oggi, sono più sicuro di me, più centrato. Felice? E’ una parola che non mi piace, direi sereno. Perché la felicità dura un attimo, la serenità è più a lungo termine”.

Gabriel Garko, protagonista della serie di Canale 5 Se potessi dirti addio, si confessa sul numero di Chi in edicola domani, mercoledì 3 aprile.

Della sua scelta di parlare della propria sessualità, Garko ha fatto coming out nel 2022, dice: “In tante famiglie si parla poco di sessualità, ed è un errore enorme. I tabù sono prima di tutto nostri, la società ne mette tanti perché fanno comodo, ma penso che ciascuno abbia i suoi. Anche perché la parola ‘normalità’ è una cosa stupida: quello che per me è normale magari non lo è per te. Normalità deriva da norma, da regola, ma chi stabilisce quali siano le regole e che cosa sia giusto? Detto questo, ho scritto un libro (‘Il giardino del tiglio’, n.d.r.), in cui parlo di cose che tanta gente ignora, preferisce non parlarne, e cioè il rifiuto della sessualità degli altri, ma penso che siamo arrivati a un punto in cui sarebbe ora di non demonizzare la diversità”.

E ancora: “Devo confessare che l’ho fatto per me stesso, non per gli altri. Ogni persona deve avere la libertà di fare quello che è meglio per sé. Se fai una cosa con l’idea di essere un modello per gli altri diventi esibizionista, se le fai per te è un sentimento puro”.

“Io ancora un sex symbol per le donne? Sì, è vero, non è cambiato niente, ed è bello che sia così”, ha proseguito l’attore 51ene.

Garko ha commentato anche la notizia della gravidanza di Rosalinda Cannavò, sua ‘ex’:”Sono contentissimo per lei, ci sentiamo per telefono e l’ho chiamata appena l’ho saputo, sono molto legato a lei. Ha chiuso un cerchio e, con l’arrivo di un figlio, ne aprirà un altro”.

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