Fedez stona durante il concerto… e spunta il paragone con Celine Dion

Un personaggio come Fedez è sempre al centro dell’attenzione, la situazione non è certamente cambiata nemmeno ora che si è concluso il suo matrimonio con Chiara Ferragni. Di lui si parla quasi a prescindere, per i post che pubblica sui social (ne troviamo ancora dedicati ai suoi bambini, anche se non vengono mostrati in volto) alla sua attività professionale, ma senza dimenticare gli aggiornamenti che spesso arrivano sulla sua salute.

Questa volta però il rapper fa notizia per un’esibizione in concerto che non è destinata arestare negli annali della musica. Anzi, se vogliamo essere precisi ci finisce ma non per merito. Il diretto interessato ha comunque provato a minimizzare l’accaduto, anche se l’effetto non è del tutto riuscito.

La reazione di Fedez per il concerto flop

Fedez si è esibito al Festival Agroalimentare “Amunì” a Torrenova, nel messinese, con uno dei suoi brani più noti, “Sexy shop”, conosciuto anche da chi non è suo fan, ma non tutto è andato come avrebbe voluto. Mentre stava cantando, infatti, ha smesso di funzionare l’autotune, supporto che tanti artisti utilizzano per rimediare a delle doti vocali non eccelse (se ne parla spesso anche ad “Amici”), ma a quel punto è apparsa evidente a tutti la sua stonatura, cosa che non dovrebbe mai accadere a un cantante.

Lui si è subito reso conto di quello che stava accadendo, per questo ha cercato di correre ai ripari rivolgendosi ai tecnici: “Stoppala, stoppala, amico mio, abbiamo un problema tecnico”, anche se un po’ tutti hanno compreso quale fosse l’origine di tutto. In rete si è subito diffuso il video dell’episodio, tanti lo hanno preso in giro come era facile immaginare.

A quel punto lui stesso ha provato a minimizzare con un filmato pubblicato sul suo profilo Instagram, ma anche in questo caso l’effetto non è stato dei migliori.

“”Ho cantato di m… Sexy Shop a una data?’ – ha chiesto in tono retorico -. Non perché non c’era l’autotune. Probabilmente l’avrei cantata male uguale, ma in questo caso c’era ed era impostato su una scala armonica diversa dalla tonalità del brano. Quindi se anche l’avesse cantata una persona intonata, non io ovviamente, l’avrebbe stonata comunque perché l’autotune ti porta su delle note sbagliate rispetto a quelle della canzone”.

A quel punto lui ha provato a utilizzare l’ironia per sdrammatizzare, ma non tutti hanno gradito: “Non sono Celine Dion. “Ci tengo sempre a dare il meglio e non siamo riusciti a risolvere il problema tecnico su quel brano lì, anche perché avevamo tre date in una notte sola. Grazie a quelli che sono venuti, nonostante abbia cantato di m… Sexy Shop. Le altre? Un 6 me lo darei, anzi, tra 6 e 7… vi prometto che Sexy Shop non ve la rifaccio, vi faccio un favore a non ricantarla” – ha concluso.