Guida alla scelta dell’albero di Natale più adatto alle tue esigenze: vero o artificiale?

Quale Albero scegliere per Natale: vero o artificiale? L’abete è il simbolo delle festività e in casa non può assolutamente mancare perché crea una magica atmosfera. Puoi prediligere l’abete vero ma decorarlo con luci a basso impatto ambientale e addobbi riciclati, oppure scegliere un pratico albero di Natale artificiale. Ma vediamo tutti i pro e i contro di entrambe le scelte.

Albero di Natale artificiale: pro e contro

Uno degli alberi di Natale più diffusi è quello artificiale, consigliato soprattutto a chi a poco tempo per pulire, visto che gli aghi della pianta possono cadere a terra, ma soprattutto a chi a casa un tenero amico a quattro zampe.

L’albero di Natale da sempre, infatti, è amatissimo dai gatti, che si divertono a staccare le palline e a nasconderle in casa. Inoltre è comodo e pratico, si monta e smonta in un pochissimo tempo ma soprattutto è economico poiché, una volta acquistato, non si ha più il pensiero di doverne comprare un altro per gli anni successivi.

L’albero di Natale sintetico è perfetto sia da tenere in casa sia da mettere in giardino: certamente non avrà problemi con il clima rigido dell’inverno o per le intemperie. Si può riusare per moltissimi anni e dunque compensa in questo modo la produzione.

L’unica pecca dell’albero di Natale artificiale è che non vi permette di sentirete il tradizionale profumo dell’abete invernale, che a molti ricorda le magiche atmosfere del Natale.

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Albero di Natale vero: pro e contro

È l’albero di Natale per eccellenza, l’abete verde e profumato della tradizione, quello che ci riporta all’infanzia, pieno di luci e addobbi. Avere un abete in casa ci fa veramente assaporare l’atmosfera del Natale. Quando si sceglie un albero di Natale vero dovete tener conto che la pianta va tenuta con cura anche nel periodo post-natalizio.

Senza contare che, in alcuni casi, comprare questa pianta equivale a contribuire al disboscamento di boschi selvatici: scegliete quindi un abete coltivato da un produttore locale (per ridurre l’impronta ambientale del trasporto) secondo i principi dell’agricoltura biologica.

La provenienza da un vivaio allestito ad hoc scongiurerà il rischio che il vostro acquisto possa contribuire alla distruzione di una foresta. Una volta trascorso il Natale, l’albero (se ancora ha radici) andrebbe ripiantato in giardino o comunque tenuto con cura sul balcone, anche se le possibilità che sopravviva sono ridotte al 10%, spesso per l’assenza di temperature climatiche adeguate.

Potrebbe essere divertente trapiantarlo insieme ai bambini o rivolgervi ai centri di raccolta comunali: alcuni vivai o il corpo forestale forniscono un efficiente servizio che permette la restituzione dell’abete alla fine delle vacanze natalizie, così che l’albero possa continuare a vivere.

 

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