In ambito cinofilo, EDUCAZIONE e ADDESTRAMENTO sono cose profondamente diverse, dal punto di vista delle finalità, delle impostazioni e dei metodi.
Possiamo individuare nella Germania, la patria della scuola originaria, che approssimativamente comincia a conoscere una certa diffusione in Italia attorno ai primi anni ’70.
Addestrare, vuol dire rendere abile e capace, cosa che, nel nostro ambito specifico, possiamo intendere come la possibilità di utilizzare determinate doti e attitudini del cane per finalità agonistiche o funzionali ai bisogni dell’uomo (Guardia e Difesa, Salvataggio, Ricerca, ma anche Agility, Obedience, Free Style, Disc Dog etc….).
Da quanto sopra è chiaro che l’ADDESTRAMENTO NON rappresenta la risposta adatta alle problematiche del proprietario medio di un qualsiasi cane, tanto più se trattasi di un cucciolo.
Spesso il cane ben addestrato, nella realtà abitudinaria quotidiana potrebbe risultare un cane NON EDUCATO.
Sono frequenti i casi di cani impeccabili quando si trovavano nel campo di addestramento, salvo diventare ingestibili, ingodibili e fonte di problemi e preoccupazioni nella loro dimensione abitudinaria.
Non perdere la 2° puntata la prossima settimana!
Michele Raffaelli.
Dottore in Scienze del Comportamento Animale.
Educatore Cinofilo e Consulente Comportamentale.
Responsabile Education PetPRO.
www.petpro.it
Qui trovi lo speciale dedicato al gioco dei cani curato da PetPRO.
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