Acquari per la casa: le idee più originali e le istruzioni per il fai da te

Chi è appassionato di arredamento avrà notato che le ultime tendenze del design propongono acquari originali e fuori dagli schemi, come quelli che vi mostriamo nella nostra fotogallery.

Tuttavia anche gli acquari più classici hanno da sempre un grande fascino, sia perchè sono dei particolarissimi microambienti in cui convivono animali e piante, sia perchè possono essere considerati dei veri e propri complementi di arredo in grado di arricchire una stanza e di renderla davvero particolare. Purtroppo a causa dei costi elevati non è da tutti possedere un acquario in casa!

Costruire un acquario fai da te vi permetterà di risparmiare rispetto all’acquisto in un negozio. Non è un’impresa impossibile, ma non è neppure un gioco da ragazzi. Ecco alcuni consigli che dovrete tenere presenti se decidete di mettervi alla prova con questo progetto di fai da te.

  1. Sembra banale ma la prima considerazione da fare se volete cimentarvi con la costruzione di un acquario fai da te è considerare il peso dell’acqua: un litro d’acqua pesa un chilo e in un acquario servono parecchi litri di acqua! La vostra struttura quindi dovrà essere resistente e, tanto maggiore sarà la grandezza del vostro acquario, tanto più dovrete preoccuparvi del peso dell’acqua.
  2. Come materiale per le pareti del vostro acquario potete usare il plexiglass: è abbastanza economico e meno fragile del vetro, tuttavia è più difficile da incollare; per risparmiare un po’ potete provare ad acquistarlo anche online, ad esempio nel sito Plexishop.
  3. In alternativa al plexiglass usate il vetro con uno spessore minmo di 6 mm. Rivolgetevi ad un vetraio per avere le vostre lastre tagliate delle dimensioni ottimali e con i bordi lisci. Fate prima un progetto su carta per calcolare le corrette dimensioni dei vetri che vi occorrono (dovete tener conto anche delle sovrapposizioni e dello spessore del silicone che deve essere circa un quarto rispetto allo spessore del vetro).
  4. Considerando le sovrapposizioni e gli incastri fra le varie parti, disegnate su ogni vetro con un pennarello la superficie da siliconare e, per limitare le sbavature di colla, applicate lungo questo perimetro del nastro di carta che rimuoverete facilmente a fine lavoro. Pretrattate i vetri con acetone per avere una migliore presa del silicone.
  5. Usate un silicone acetico atossico per assemblare fra loro i pannelli di vetro o plexiglass: meglio essere in due per questa operazione, può anche essere utile costruire prima una dima che vi aiuterà ad incollare i vetri in modo perfettamente perpendicolare.
  6. Partite dal fondo, a cui dovrete siliconare un pannello laterale. Aspettate che il silicone sia perfettamente asciutto prima di proseguire (almeno 24 ore).
  7. A questo punto incollate il secondo pannello laterale e aspettate sempre un giorno per l’asciugatura. Con gli stessi tempi di attesa, incollate anche il pannello posteriore e quello frontale. Alla fine testate la tenuta del vostro acquario fatto in casa riempiendolo di acqua: incrociate le dita che non perda, altrimenti dovrete ricominciare il lavoro da capo!
  8. Per il coperchio ricordatevi che non deve essere ermetico, ma deve consentire il giusto scambio di aria con l’esterno per permettere la corretta ossigenazione dell’acqua. È buona norma applicare al coperchio delle lampade per acquari.
  9. Una volta costruita la vasca, l’altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è l’acquisto di un filtro adeguato per mantenere le condizioni dell’acqua idonee per la buona sopravvivenza dei vostri pesci. Se anche in questo caso volete dedicare del tempo al bricolage, vi consigliamo di dare un’occhiata al sito Fai da te mania, dove troverete tutte le istruzioni per creare da soli un filtro fai da te per il vostro acquario.
  10. Ora non vi resta che passare all’allestimento dell’acquario scegliendo i pesci, le piante acquatiche e le decorazioni. L’acquario deve mimare il più possibile l’habitat naturale, quindi fatevi consigliare da un esperto del settore per fare le scelte giuste! Ricordatevi anche di inserire un termostato per poter controllare e tenere sempre costante la temperatura dell’acqua.

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