Non sei da sola, la campagna per fermare insieme la violenza sulle donne
In Italia, mediamente, una donna su 3 dai 15 anni in su subisce violenza tra le mura domestiche, nell’ambiente di lavoro o per strada, vivendo spesso situazioni di sofferenza e disagio che non riesce a comprendere e a manifestare.
La violenza di solito si sviluppa in modo graduale, crescente e ciclico, attraverso aggressioni verbali, umiliazioni, minacce, percosse per culminare, talvolta, nell’omicidio.
La difficoltà a riconoscere che quello che si sta vivendo è violenza a tutti gli effetti, la speranza che il partner cambi e torni quello di prima e la paura di reazioni ancora più violente da parte dell’aggressore sono spesso le principali ragioni che tengono per anni le donne vittime di maltrattamenti.
L’ONU ha stabilito che il 25 novembre si celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne per sensibilizzare l’opinione pubblica e ricordarci quanto sia importante sconfiggere tale fenomeno ogni giorno per aiutare le donne vittime di violenza.
Per rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne è quindi importante far emergere questo fenomeno per sensibilizzare la società, ma è soprattutto necessario informare tutto il mondo femminile dell’esistenza di spazi e servizi dedicati a loro.
In Lombardia esiste, infatti, una rete di servizi dedicati alle donne maltrattate che collaborano con i Centri Antiviolenza ubicati in tutto il territorio pronti ad accogliere, consigliare, orientare, proteggere e tutelare le vittime di violenza, accompagnandole durante il cammino necessario a uscire dalla situazione di maltrattamento.
Nei Centri Antiviolenza, le donne possono ricevere, gratuitamente e in forma anonima, assistenza psicologica e legale, accoglienza, ospitalità e orientamento al lavoro per ritrovare la propria autonomia a livello mentale, economico e professionale.
Con la campagna Non sei da sola, #nonseidasola, la Regione Lombardia ha voluto dare un chiaro e concreto segnale di collaborazione con quella che è una delle lotte più delicate e importanti all’interno della società per cercare di fermare la violenza insieme, educando anche le persone non direttamente coinvolte dai maltrattamenti.
Per ricevere aiuto e trovare il Centro Antiviolenza più vicino è sufficiente chiamare il 1522, numero nazionale di pubblica utilità antiviolenza e stalking, attivo 24 ore su 24, o connettersi al sito della regione Nonseidasola dedicato al progetto di sensibilizzazione.
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