Ultim’ora, approvato il primissimo Superbonus ADI: chi ha perso l’Assegno di Inclusione lo riceve oggi stesso
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Un sostegno straordinario per chi sta vivendo un momento di grave difficoltà economica.
Negli ultimi mesi, migliaia di famiglie italiane hanno dovuto fare i conti con la sospensione temporanea dell’Assegno di Inclusione, il principale strumento di sostegno al reddito per i nuclei fragili.
La situazione più critica si è verificata nel Sud Italia, dove la percentuale di famiglie che dipendono da questo contributo è molto alta. In particolare, in Calabria la tensione sociale è cresciuta giorno dopo giorno.
A fronte di richieste sempre più pressanti da parte di cittadini e associazioni, il governo ha cominciato a valutare misure urgenti per evitare che la sospensione dell’Adi si trasformi in un disastro sociale.
Intanto, in molte città calabresi si sono moltiplicati i presidi e le manifestazioni pacifiche per sollecitare un intervento immediato. I sindaci, da parte loro, hanno scritto lettere formali ai ministeri per segnalare la gravità della situazione.
Governo al lavoro per un intervento mirato
Dopo settimane di confronti e pressioni, è arrivata la svolta. Il Parlamento ha discusso in questi giorni il cosiddetto “decreto Ilva”, un provvedimento nato per altre finalità ma che si è trasformato anche in un veicolo di misure sociali straordinarie.
Tra gli emendamenti presentati e approvati, uno in particolare ha attirato l’attenzione: si tratta del nuovo Superbonus ADI, pensato per aiutare proprio chi ha subito la sospensione dell’Assegno di Inclusione.

Cos’è il Superbonus ADI e chi lo riceve oggi stesso
La misura prevede un contributo una tantum fino a 500 euro, da erogare immediatamente a chi, dopo 18 mesi di sussidio, si è visto sospendere l’Adi. In Calabria, il bonus interesserà oltre 50mila famiglie. Il provvedimento è stato approvato in via definitiva e la sua attuazione è già partita: chi rientra nei requisiti riceverà il pagamento già oggi stesso. Un segnale forte da parte del governo per non lasciare indietro nessuno.
Questa misura ponte permetterà alle famiglie coinvolte di affrontare l’attesa dei 30 giorni necessari per poter presentare nuovamente domanda per l’Assegno di Inclusione. Un aiuto concreto in un momento critico.
