“Favorisca batteria dello smartphone”, altro che patente: da oggi lo chiedono a tutti | Multa a chi non ce l’ha
La patente digitale arriva su IO: se lo smartphone resta scarico, rischi la multa.
La patente digitale
La patente digitale su smartphone è ufficiale, ma se resti senza batteria potresti rischiare una multa.
La tanto attesa patente digitale è oggi una realtà in Italia: disponibili su app IO dal 30 giugno 2024, le patenti diventano documenti ufficiali in formato elettronico. Dotate di QR code leggibile dalle forze dell’ordine, queste patenti equivalgono a quelle cartacee e rappresentano un passo decisivo nella dematerializzazione. Ma questo nuovo sistema impone un’aggiunta spesso trascurata: la batteria dello smartphone deve sempre essere carica. Le autorità stanno già segnalando che, in mancanza del documento digitale al controllo, si rischia la multa. È quindi passato il tempo del timore di smarrimenti o trafugamenti: oggi la patente è a portata di tap, ma con una sola condizione: telefono acceso.
La digitalizzazione della patente si inserisce nel progetto europeo del Digital Wallet, voluto dalla Commissione Ue per dare a ogni cittadino un portafoglio digitale completo di identità, patente, certificati e tessera sanitaria. Secondo il Ministero delle Infrastrutture, si tratta di un’evoluzione che garantisce più sicurezza (grazie all’accesso con SPID o CIE e al PIN o biometria), e praticità, riducendo code agli sportelli e documenti smarriti. Il ruolo dell’app IO diventa centrale: si accede con credenziali sicure, si recuperano i documenti da cloud e si mostrano alle autorità attraverso QR code – ma obbligatoriamente con lo schermo carico.
L’accesso alla patente digitale avviene con SPID o Carta d’identità elettronica (CIE), garantendo che solo il legittimo titolare possa utilizzarla. L’app IO, disponibile su Android e iOS, richiede PIN o riconoscimento biometrico. Il QR code associato alla patente contiene tutte le informazioni necessarie: dati personali, punti residui, veicoli abilitati, data di scadenza. In caso di controllo, manca il documento digitale, oppure il telefono è scarico, l’agente non può verificare subito l’identità e può applicare una multa per guida senza patente esibibile.
La patente digitale presenta vantaggi evidenti:
- Impossibile smarrirla: basta spegnere e riaccendere il telefono.
- Aggiornamenti in tempo reale: dati sempre corretti, avvisi scadenze, punti patente e multe.
- Visione uniforme UE: riconosciuta in tutti gli stati membri, utile anche all’estero.
Tuttavia, il rovescio della medaglia è concreto: nessuna batteria, nessun documento. Una dimenticanza minima come lo smartphone scarico può tradursi in sanzioni pesanti e persino sequestro del mezzo fino al ripristino della patente.
Multa per smartphone scarico? Ecco cosa rischi
Se il conducente non mostra la patente digitale perché lo smartphone è scarico o spento, le autorità lo considerano senza documento. Questo si traduce in una sanzione amministrativa da 41 a 168 euro (art. 180 del Codice della Strada). Inoltre, l’auto può essere sospesa dalla circolazione fino a quando non viene esibita la patente valida. Queste misure sono già state confermate da alcuni verbalizzanti che segnalano: “lo smartphone deve essere carico e operativo” in modo da poter mostrare il QR code.
A Berlino, prima città europea ad attivare la patente digitale integrata all’applicazione locale, i controlli quotidiani hanno segnalato questo problema già nel 2023: “Basta che il telefono sia spento e scatta la multa”, ha dichiarato un portavoce della polizia urbana. Il modello italiano riprende la stessa logica. L’Italia, pur riconoscendo la patente cartacea ancora valida, non accetta eccezioni: smartphone scarico equivale alla patente non esibita.

Come evitare la sanzione: consigli utili
Per evitare spiacevoli sorprese esistono rimedi semplici ma efficaci:
- Power bank sempre in auto – mantenerlo carico per emergenze.
- Custodia con batteria incorporata – ideale per chi passa molte ore fuori casa.
- Caricabatterie da auto – utile per la guida quotidiana.
- Ricarica in tempo reale tramite app – monitoraggio livello batteria e avvisi automatici.
- Modalità risparmio energetico e blocco app in background – conservare autonomia senza rinunciare alla patente.
- Questi accorgimenti possono garantire che lo smartphone resti vivo e operativo durante eventuali controlli.
Inoltre, esistono accessori intelligenti come cover con batteria estesa o adesivi NFC programmabili con contatti utili del veicolo. Molti automobilisti optano per custodire la patente digitale su secondo dispositivo – magari un vecchio smartphone dedicato solo a questo scopo. Anche fungono da backup in caso di guasto o smarrimento del principale.
