“Stanno infestando le acque italiane”: i pesci spaventosi sono ovunque | Bagnanti se li ritrovano addosso all’improvviso

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Sempre più persone in vacanza riferiscono incontri inaspettati in mare, tra stupore e preoccupazione.

Qualcosa sta cambiando nei nostri mari, e i segnali sono sotto gli occhi (e i piedi) di tutti. I bagnanti segnalano movimenti insoliti tra le onde, ombre gigantesche e improvvise apparizioni in acqua.

Non si tratta di squali o meduse, ma la sensazione che si prova è comunque inquietante. Sono pesci enormi, silenziosi e maestosi, che sembrano spuntare dal nulla, sorprendendo chi nuota o si rilassa in acqua.

Da nord a sud dell’Italia, il fenomeno ha iniziato a farsi notare già a maggio. All’inizio si pensava a semplici avvistamenti isolati, ma le segnalazioni continuano ad aumentare, soprattutto in alcune zone del Mediterraneo.

Chi li ha visti parla di apparizioni improvvise a pochi metri dalla riva. Alcuni turisti se li sono trovati letteralmente accanto, mentre facevano il bagno. I video sui social confermano incontri ravvicinati che lasciano tutti a bocca aperta.

Una presenza che spaventa e affascina

Le loro dimensioni possono intimorire: superano i tre metri di lunghezza e nuotano in gruppo, spesso vicino alla superficie. Il loro aspetto ricorda quello dei famosi “diavoli di mare”, un nome che incute rispetto, ma che non corrisponde alla loro reale pericolosità.

Questi animali sono infatti mante Mobula mobular, una specie protetta che di solito vive al largo, lontano dalle coste. Eppure, sempre più spesso si avvicinano alla riva, fino ad arenarsi in spiaggia. Una situazione anomala che sta diventando preoccupante.

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Mante spiaggiate in Sardegna, un fenomeno anomalo

Come sottolineato da “Il Messaggero” la notizia è esplosa in Sardegna: a Mari Ermi, Mugoni e Fiume Santo sono state segnalate diverse mante spiaggiate. I biologi del progetto europeo “Life” stanno al momento studiando il fenomeno, definendolo “quasi inspiegabile”. Nessuna causa evidente è stata finora individuata.

Gli esperti raccomandano di non toccare né spostare le mante in difficoltà: l’unica cosa da fare è chiamare subito la Capitaneria di porto al 1530. Anche se non sono pericolose, possiedono un aculeo sulla coda che può ferire, ma soprattutto si tratta di una specie protetta che va rispettata e salvaguardata.