Milan Kundera, uno dei più grandi scrittori del nostro tempo, è morto all’età di 94 anni a Parigi. Nato a Brno, nell’allora Cecoslovacchia, il 1º aprile 1929, Kundera era figlio di Ludvík, un noto pianista e direttore dell’Accademia Musicale di Brno.

La formazione di Milan Kundera

Milan Kundera ha iniziato a studiare musica fin da bambino, in particolare pianoforte, e la passione per la musica tornerà spesso nei suoi testi letterari. Dopo aver frequentato i corsi di letteratura e filosofia all’Università Carlo di Praga, Kundera ha passato alla Facoltà di Cinematografia dell’Accademia delle arti drammatiche e musicali di Praga, dove si è laureato nel 1958 e ne divenne docente con l’incarico del corso di Letterature comparate (1958-69).

L’attivismo politico di Milano Kundera

Iscritto fin da studente al Partito comunista, Kundera viene espulso due volte (nel 1950 e nel 1970) per le sue idee estranee alle linee ufficiali del canone ideologico imposto dal regime del socialismo reale. Nel 1968 si schiera con il movimento di riforma della cosiddetta ‘Primavera di Praga’: dopo l’intervento sovietico in Cecoslovacchia, Kundera non poté più pubblicare e nel 1970 fu licenziato perdendo il posto di docente.

La carriera di scrittore di Milano Kundera

Ottenuto un permesso di espatrio temporaneo per la Francia, nel 1975 Kundera si stabilì a Parigi, insegnando prima all’Università di Rennes e poi all’Ecole des hautes études en sciences sociales della capitale francese. Le sue opere vennero proibite in Cecoslovacchia dal 1969 e da allora non concesse a nessuno i diritti di traduzione in lingua ceca. Per questa ragione Kundera subì critiche in patria anche negli ambienti del dissenso di Charta ’77.

L’eredità di Milano Kundera

Milan Kundera è stato famoso in tutto il mondo per le sue opere tradotte in una quarantina di lingue. Era un autore assai riservato, dalle rarissime apparizioni pubbliche. Le sue informazioni biografiche ufficiali si limitavano alla seguente dichiarazione: “Milan Kundera è nato in Cecoslovacchia. Si è trasferito in Francia nel 1975”. La sua opera più famosa, “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, è stata pubblicata nel 1984 e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Kundera è stato un maestro della prosa, un filosofo, un poeta e un critico sociale, la cui influenza si estende ben oltre la sua morte.