LIDL, ecco da dove viene la carne: non immaginate neanche | Clienti rimasti a bocca aperta dopo la scoperta
Supermercato LIDL_Donnaclick
In pochi sanno davvero da dove proviene la carne venduta da Lidl: la risposta sorprende anche i clienti più affezionati.
Fare la spesa al discount conviene, soprattutto oggi. Con i rincari che colpiscono pane, frutta e carne, molti italiani si rivolgono sempre più spesso ai discount per risparmiare senza rinunciare alla qualità. Lidl è tra le catene più amate, grazie ai suoi prodotti economici e spesso apprezzati anche dagli esperti del settore.
Su una cosa, però, ci si interroga spesso: la provenienza. È normale, quando si parla di cibo, voler sapere cosa si porta a tavola. E la carne, più di ogni altro prodotto, suscita domande. Soprattutto in un contesto dove trasparenza e sicurezza alimentare sono al centro del dibattito.
Essendo un marchio tedesco, molti pensano che la carne venga dalla Germania. Un’associazione quasi automatica. Ma la realtà, come spesso accade, è molto diversa. La provenienza effettiva delle carni Lidl riserva una sorpresa che in pochi si aspettano.
E in tempi in cui la fiducia verso l’origine degli alimenti è fondamentale, questa informazione potrebbe cambiare il modo in cui molti vedono Lidl e i suoi scaffali di carne fresca. Ma facciamo un passo alla volta.
La carne Lidl costa meno, ma è anche italiana?
Chi ha acquistato carne Lidl almeno una volta avrà notato il prezzo vantaggioso. Hamburger, fettine, pollo: i prodotti sono competitivi anche rispetto ai supermercati locali. Eppure, questa convenienza non deriva da una qualità inferiore.
La chiave è nella logica dell’acquisto su larga scala. Lidl riesce a strappare prezzi più bassi direttamente dai produttori italiani, perché compra in volumi molto elevati. E no, la carne non arriva dalla Germania come si potrebbe credere.

La verità sulla carne Lidl: non è come pensavate
La carne venduta nei supermercati Lidl italiani è in gran parte made in Italy. Ad eccezione di qualche petto di pollo proveniente dalla Bassa Sassonia, il grosso della carne in vendita arriva da allevamenti italiani. Parliamo di pollo, suino e anche salumi: molti sono prodotti in Veneto, Friuli e persino Modena. Una scoperta che ha lasciato molti clienti a bocca aperta. Abituati a pensare a Lidl come a una catena tedesca, pochi immaginavano che la carne fosse così locale. Un punto a favore della qualità e della filiera corta, che rassicura chi teme prodotti d’importazione dai controlli poco chiari.
Tuttavia, non mancano le polemiche. L’associazione animalista Essere Animali ha denunciato gravi abusi in due allevamenti italiani fornitori di Lidl, documentando condizioni di maltrattamento dei polli. Da qui è nata la campagna #LidlChickenScandal, che chiede alla catena di aderire a standard europei più severi sul benessere animale. Nonostante ciò, Lidl continua a rifornirsi da produttori italiani, ma resta la pressione delle associazioni affinché la qualità non riguardi solo il prezzo e l’origine, ma anche le condizioni di vita degli animali. Una questione etica che sempre più consumatori considerano centrale.
