LICENZIATA IN TRONCO PER UNA MAIL: da oggi il computer può costarti il posto di lavoro | Fatta fuori in un lampo

Quando la prima impressione è anche l’ultima: certi errori sul lavoro non lasciano spazio a seconde possibilità.

Trovare un nuovo impiego oggi è una conquista, mantenerlo una vera e propria sfida. In un mercato del lavoro sempre più competitivo, le aziende si aspettano professionalità fin dal primo minuto. Tuttavia, alcune storie dimostrano quanto sia facile, e a volte persino fulmineo, farsi cacciare, anche prima di riuscire a ricordare il nome del collega seduto accanto.

Sono sempre di più i casi in cui i neofiti del mondo del lavoro, o i neo-assunti, finiscono per perdere il posto in un lampo per leggerezze, imprudenze o veri e propri atti di sabotaggio verso se stessi. Il confine tra entusiasmo e imprudenza, tra spontaneità e mancanza di buon senso, è spesso più sottile di quanto si pensi.

Da Reddit, una delle piattaforme online più popolari per la condivisione di esperienze, arrivano testimonianze che sembrano uscire da un film tragicomico. Alcuni racconti sono grotteschi, altri semplicemente assurdi, ma tutti hanno un elemento in comune: chi ne è protagonista è riuscito a perdere il lavoro in tempi record.

C’è chi si è presentato ubriaco il primo giorno, chi ha iniziato a guardare film porno alla scrivania, chi ha rifiutato di toccare prodotti animali pur avendo accettato un lavoro in una caffetteria inglese. In tutti questi casi, il licenziamento è arrivato prima ancora del primo stipendio, ma se la disattenzione è un problema, la tecnologia può diventare una vera e propria trappola.

Quando il computer diventa un’arma a doppio taglio

Le email, i software aziendali, l’accesso ai dati: tutto ciò che ruota intorno al mondo digitale sul lavoro richiede attenzione, etica e consapevolezza. Invece, sempre più spesso, si trasforma nel mezzo che porta dritto al licenziamento. Come il caso del tecnico informatico che, durante il primo turno notturno, ha usato l’accesso ai sistemi per spiare colleghe e inviare messaggi ai loro numeri privati. È bastata una telefonata da parte del marito di una dipendente per chiudere immediatamente il capitolo.

Ancora più grave e surreale il racconto di un neo-assunto in un fast food che, durante il primo turno, ha invitato gli amici via social a passare dal drive-thru per ricevere cibo gratis. Non solo è stato cacciato all’istante, ma la vicenda si è chiusa con l’arrivo della Polizia e un arresto.

Licenziata in tronco per una mail

Ma tra i casi più eclatanti emersi su Reddit, uno spicca per la sua incredibile ingenuità: una neo-assunta ha scritto due email appena arrivata in azienda. Una al manager, piena di entusiasmo e ringraziamenti. L’altra, a un amico, in cui ammetteva senza mezzi termini di voler “spremere l’azienda come un limone” per imparare il più possibile nei primi mesi, per poi andarsene. Peccato che abbia usato l’account aziendale e sbagliato destinatario. L’email è finita dritta sulla scrivania sbagliata. Risultato: fuori dopo due ore e mezza.

Una mossa azzardata, che ha confermato quanto possa essere pericoloso sottovalutare la tecnologia. In questo caso non è stata la cattiva condotta in sé, ma la prova scritta a decretare la fine immediata di un rapporto di lavoro che era iniziato da meno di tre ore.