La Procura di Lodi ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio così da potere avviare approfondimenti e accertamenti tecnici sulla morte di Giovanna Pedretti, la 59enne titolare della pizzeria Le Vignole di Sant’Antangelo Lodigiano, trovata morta nel fiume Lambro, dopo essere stata accusata sui social medi di avere inventato una recensione per farsi pubblicità.
I Carabinieri, quindi, potrano indagare per risalire all’identità dispositivo da cui è partita la recensione di un cliente che si sarebbe lamentato per avere mangiato nel locale con accanto due omosessuali e un ragazzo disabile.
I militari chiederanno direttamente a Google di chiarire i dubbi sulla vicenda, visto che la donna non ha lasciato, ad esempio, nessun messaggio per giustificare il suo gesto estremo: si sarebbe prima tagliatele vene dei polsi – ecco perché sono state trovate tracce di sangue sulla sua Panda – e poi si è gettata nelle acque del Lambro.
Infine, sulla cancellata del parco di fronte alla pizzeria è apparso uno striscione in cui si legge: “Stampa e TV: rispettate la famiglia e non fatevi vedere più”. La famiglia della donna abita nell’appartamento al piano superiore di una palazzina che, al piano terra, ospite il locale.