Stacca a morsi l’orecchio della compagna: arrestato

Un tragico episodio di violenza domestica ha portato all’arresto di un uomo di 55 anni a Correggio, Reggio Emilia. L’accusa è di lesioni personali gravissime e maltrattamenti in famiglia, poiché l’uomo ha brutalmente attaccato la sua compagna, arrivando persino a staccarle una parte dell’orecchio destro a morsi.

La violenta lite

La violenta lite tra la coppia è culminata in un atto di estrema violenza da parte dell’uomo. Prima ha iniziato a insultare e minacciare fisicamente la donna, per poi passare a colpirla con calci e pugni.

Il morso all’orecchio

Il gesto più sconvolgente è stato il morso all’orecchio destro della compagna. L’uomo ha inflitto una ferita grave e sanguinante che ha aggiunto una dimensione ancora più scioccante all’episodio di violenza domestica.

L’intervento dei residenti e la fuga della donna

Fortunatamente, alcuni residenti del palazzo hanno sentito le urla provenire dall’appartamento e hanno immediatamente chiamato il numero di emergenza 112. Nel frattempo, la donna ha trovato la forza di scappare, rifugiandosi a casa di una vicina.

Un possibile uso dell’auto come arma

Nel frattempo, l’uomo, ancora in uno stato di agitazione estrema, aveva intenzione di usare l’auto come “ariete” contro l’abitazione dove si trovava la compagna. Solo l’intervento tempestivo di un parente, che gli ha tolto le chiavi dell’auto, ha scongiurato un ulteriore atto di violenza.

L’arrivo dei carabinieri

I carabinieri sono stati chiamati sul posto e hanno trovato l’uomo ancora agitato e la donna in evidente stato di shock, con una grave ferita all’orecchio e segni di lividi su braccia e gambe.

L’arresto

Di fronte all’evidenza dei fatti, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato.

Questo triste episodio è un duro monito sulla serietà della violenza domestica. È fondamentale combattere questo fenomeno sociale, promuovendo la consapevolezza e fornendo supporto a chiunque sia coinvolto in situazioni di abuso. La violenza domestica non può essere tollerata, e occorre lavorare insieme per garantire la sicurezza e il benessere di tutti.