Chiara Ferragni, ricavi milionari per lei e briciole per i bambini dell’ospedale? Indagano i PM

di Redazione


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Non c’è pace per l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. Dopo la multa da 1 milione di euro comminata dall’Antitrust per pubblicità ingannevole sul pandoro Balocco, un nuovo caso rischia di travolgere la fashion blogger più famosa d’Italia. Dietro l’immagine patinata e da sogno della coppia più invidiata dei social sembrerebbe nascondersi un’abitudine alle scorciatoie e alle forzature pur di monetizzare consensi e ingaggi milionari. Stavolta, però, Chiara Ferragni rischia di aver tirato troppo la corda e di dover rendere conto alle autorità e ai suoi stessi fan.

Nuovo caso per Chiara Ferragni: nel mirino le uova di Pasqua con associazione benefica

Stavolta nel mirino ci sono le uova di cioccolato “Dolci Preziosi x Chiara Ferragni” commercializzate nelle ultime due Pasque. Anche in questo caso, come per il pandoro natalizio, sarebbe stato utilizzato in maniera ingannevole il nome di un’organizzazione benefica per promuovere il prodotto. Sulle confezioni e nella relativa campagna social, infatti, campeggiava il riferimento al sostegno al progetto di inclusione per bambini autistici de “I Bambini delle Fate”. Peccato, però, che il ricavato effettivamente devoluto all’associazione sia una goccia nel mare rispetto ai compensi milionari incassati dalla Ferragni.

Ricavi milionari per Chiara Ferragni, briciole per l’associazione benefica

Secondo quanto confermato da Franco Cannillo, proprietario di Dolci Preziosi, l’influencer avrebbe percepito 500mila euro nel 2021 e 700mila nel 2022, per un totale di 1,2 milioni di euro. La donazione? Appena 36mila euro in due anni, effettuata peraltro dall’azienda e non direttamente da Chiara Ferragni.

Esposto del Codacons e inchiesta della Procura per pubblicità ingannevole

Una nuova bufera si abbatte dunque sulla regina dei social, che nei giorni scorsi si era scusata con un video su Instagram per la “svista” sul pandoro. Una toppa peggiore del buco, visto che ora il caso uova conferma che dietro non ci sarebbe un errore occasionale ma una precisa strategia commerciale. Non stupisce dunque che anche stavolta il Codacons abbia presentato un esposto all’Antitrust, mentre la Procura di Milano sta valutando l’apertura di un fascicolo con eventuali ipotesi di reato. Sotto accusa c’è sempre il sospetto di una pubblicità ingannevole e di pratica commerciale scorretta ai danni dei consumatori.

Chiara Ferragni cancella post e perde follower, cresce il malcontento

Intanto, dopo la denuncia di Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano, molti post sulla promozione delle uova di cioccolato sono misteriosamente spariti dalla pagina Instagram di Chiara Ferragni, segno di un probabile dietrofront. E anche stavolta, come in passato, si registra una perdita di migliaia di follower, piccolo segnale del malcontento di una fetta di fan. Non si placa dunque la bufera sui Ferragnez, già nell’occhio del ciclone negli anni scorsi per la raccolta fondi pro ospedale San Raffaele durante il Covid o per i finte donazioni durante eventi pubblici, come il compleanno di Fedez al supermercato.

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