Ultim’ora: addio ai 500€ della CARTA DEDICATA A TE, il Governo chiude i rubinetti | Per 183.000 famiglie arriva la fame nera

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Una nuova stretta sulle misure contro la povertà scuote migliaia di famiglie italiane. 

Da settembre 2025 torna la Carta Dedicata a Te, il bonus da 500 euro pensato per sostenere le famiglie a basso reddito nell’acquisto di beni alimentari essenziali. Uno strumento importante, che negli ultimi anni ha rappresentato un piccolo ma significativo sollievo per i nuclei familiari più fragili, soprattutto quelli numerosi.

La misura è stata rinnovata, ma con una novità che sta già facendo discutere. Il fondo stanziato dal Governo è stato ridotto: si passa dai 600 milioni di euro del 2024 a 500 milioni per quest’anno. Il risultato? Meno famiglie riceveranno l’aiuto economico.

Per ottenere la carta, non sarà necessario presentare domanda. L’assegnazione avverrà automaticamente sulla base dei dati ISEE forniti all’INPS. Le famiglie che risulteranno idonee saranno contattate direttamente dai Comuni, tramite lettera o notifica ufficiale.

I requisiti restano stringenti: ISEE sotto i 15.000 euro, almeno tre persone nel nucleo familiare, tutti residenti in Italia. Hanno la precedenza le famiglie con figli nati entro il 2011 e, a seguire, quelle con figli nati entro il 2007. Esclusi invece i beneficiari di altre forme di sussidio, come l’Assegno di Inclusione o la NASpI.

Come funziona la Carta Dedicata a Te 2025

La carta prepagata da 500 euro potrà essere usata solo nei negozi convenzionati per acquistare pane, latte, frutta, verdura, pasta e altri generi alimentari di prima necessità. Sono esclusi carburanti, abbonamenti ai mezzi pubblici e alcolici. L’attivazione è obbligatoria entro dicembre 2025 e i fondi andranno utilizzati entro febbraio 2026.

Chi ha già ricevuto la carta negli anni scorsi potrebbe trovarsi il credito accreditato direttamente sulla stessa tessera, se selezionato nuovamente. La distribuzione fisica delle nuove carte inizierà a settembre e proseguirà fino a ottobre, presso gli uffici postali, previo avviso comunale.

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Carta dedicata a te_Donnaclick

Ultim’ora: 183.000 famiglie restano escluse

La vera notizia è però che 183.000 famiglie in meno riceveranno il bonus rispetto allo scorso anno. Nel 2024 erano stati 1.330.000 i nuclei beneficiari. Ora, con il taglio al budget, le carte disponibili saranno solo 1.150.000. Una riduzione pesante, che lascia fuori una fetta ampia di popolazione fragile. Una doccia fredda per chi contava su quel piccolo sostegno per affrontare l’autunno.

Fonti ufficiali, come inps.it, hanno confermato che la graduatoria 2025 sarà completamente nuova. Chi ha ricevuto la carta in passato non avrà alcun diritto acquisito. Questo significa che anche molte famiglie che avevano beneficiato del bonus negli anni precedenti rischiano ora di trovarsi senza nulla. E per 183.000 di loro, potrebbe davvero iniziare la fame nera.