TARI, RC Auto gratis per chi la paga: centinaia di italiani ne stanno già approfittando
Donna che fa la raccolta differenziata_Donnaclick
Un aiuto concreto per chi fatica a pagare le tasse: ora risparmiare è possibile anche sulla Tari.
Pagare meno tasse non è più un sogno: da quest’anno, risparmiare sulla Tari è realtà. Un nuovo bonus statale punta a dare una mano concreta alle famiglie italiane in difficoltà, con uno sconto diretto del 25% sulla tassa dei rifiuti. E c’è chi ha già capito come approfittarne nel modo giusto.
Il bonus Tari 2025 è finalmente attivo grazie al Dpcm n. 24/2025, che rende operativo quanto previsto dal Decreto Legge 14 del 2019. A beneficiare dello sconto sono le famiglie con ISEE sotto i 9.530 euro o, in alternativa, i nuclei numerosi con almeno quattro figli e ISEE fino a 20.000 euro.
Lo sconto arriva in automatico, senza bisogno di presentare domande complesse. Basta aggiornare l’ISEE tramite la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per far attivare l’agevolazione direttamente sulle bollette della Tari, proprio come accade già per il bonus luce o gas.
Un’occasione che può trasformarsi in qualcosa di più. Con una Tari alleggerita, centinaia di italiani stanno già usando il risparmio per coprire altre spese: dalla spesa al supermercato fino all’assicurazione auto. Ed è qui che arriva la notizia che fa la differenza.
Bonus Tari 2025: come funziona davvero
Il vantaggio è doppio: meno tasse, più margine di spesa. Con il 25% di sconto sulla Tari, una famiglia media può risparmiare tra i 50 e i 150 euro all’anno, in base al Comune di residenza. Non sembra tanto? In realtà, sono soldi subito liberi, da usare come meglio si crede.
C’è chi li ha già “trasformati” in RC Auto. L’assicurazione obbligatoria per la macchina è una spesa fissa che pesa ogni anno sul bilancio delle famiglie. Ecco perché molti stanno destinando il risparmio della Tari a coprire proprio quella voce. In pratica, pagano la Tari e si trovano l’assicurazione già coperta.
Chi ne ha diritto e come ottenerlo
Lo sconto è già attivo da gennaio 2025, in tutta Italia. L’applicazione è automatica per chi rispetta i requisiti ISEE, e coinvolge famiglie con difficoltà economiche e nuclei numerosi. Il sistema SGAte gestisce la comunicazione tra INPS, ARERA e Comuni per assicurare l’erogazione senza ostacoli.
Ma non finisce qui. Alcuni Comuni – come Torino, Milano, Roma, Napoli e Genova – offrono esenzioni totali o bonus extra che si sommano allo sconto nazionale. A Torino, ad esempio, il taglio può arrivare fino al 45%. Un’opportunità da cogliere controllando il portale web del proprio Comune.
