“3 mesi di stipendio e 500 euro in regalo a chi lavora”: vi state a casa da giugno a settembre e intascate pure l’extra

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Bonus continuità scolastica_Donnaclick

Lavoratore con mazzetta di soldi_Donnaclick

Estate libera, stipendio garantito e un bonus fino a 500 euro: un’occasione concreta per migliaia di lavoratori.

C’è una categoria di lavoratori che, da giugno a settembre, potrà permettersi di stare a casa, godersi le vacanze, mantenere lo stipendio e ricevere pure un premio. Non è fantascienza, ma una realtà che coinvolge migliaia di persone ogni anno.

Parliamo degli insegnanti, in particolare di quelli di ruolo che hanno scelto la stabilità e sono rimasti nella stessa scuola per anni. Una scelta che ora viene premiata anche economicamente, grazie a un bonus specifico introdotto dal Ministero dell’Istruzione.

Il lavoro del docente non finisce certo a giugno, ma è indubbio che l’estate scolastica lasci spazio a una pausa più lunga rispetto alla media. Se a questo si aggiunge uno stipendio garantito e un incentivo in arrivo, la situazione appare decisamente interessante.

E proprio in questo contesto si inserisce una misura che riconosce l’impegno e la continuità di chi ha garantito presenza e stabilità negli anni, senza cambiare scuola né provincia. Vediamo di cosa si tratta e chi può davvero beneficiarne.

Bonus Continuità Didattica: fino a 500 euro in più

Si chiama Bonus Continuità Didattica e può valere fino a 500 euro lordi. È riservato ai docenti di ruolo che, dal 2021/22 al 2023/24, hanno insegnato nella stessa scuola senza chiedere trasferimenti. Il premio è un incentivo per chi ha garantito continuità educativa, soprattutto nelle scuole con alta dispersione scolastica.

I requisiti sono chiari: almeno 480 giorni di insegnamento effettivo nel triennio e nessuna domanda di mobilità o assegnazione provvisoria. Chi vive fuori provincia e ha rifiutato trasferimenti dal 2018/19 può ricevere un premio aggiuntivo, per un totale che può superare i 1.200 euro.

Bonus continuità scolastica_Donnaclick
Insegnante seduta alla cattedra mentre lavora al computer portatile_Donnaclick

Come ottenere il bonus e quando arriva

Per ricevere il bonus è necessario inviare un’autodichiarazione alla scuola via PEC entro il 18 agosto 2025. La segreteria verifica i dati e invia tutto al Ministero, che accredita l’importo tramite il cedolino unico. Attenzione: errori o dichiarazioni false possono far perdere il diritto al premio.

Il pagamento è previsto entro la fine dell’anno scolastico 2025 e viene effettuato in automatico, senza bisogno di ulteriori richieste. Una misura che premia l’impegno costante e, allo stesso tempo, regala una boccata d’ossigeno in più a chi ha scelto di restare.