Una bambina sarà Gesù nel presepe vivente di un Paese, “non deve per forza essere un maschietto”

di Redazione


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A pochi giorni dal Natale, a Fiumalbo, in provincia di Modena, gli abitanti ultimano i preparativi per l’evento più atteso dell’anno: il presepe vivente.

Un rituale che, dopo l’interruzione dell’edizione 2021/22 a causa della pandemia da Covid-19, torna nella sua sede storica di piazza Jolanda per l’edizione 2023/24.

L’attesa è palpabile, e la comunità si prepara a rivivere la magia della Natività in due spettacoli distinti, uno in occasione della Vigilia di Natale e l’altro il 6 gennaio.

E il sindaco di Fiumalbo, Alessio Nizzi, ha annunciato che la piccola Sara Morelli, seconda figlia di Giovanni e Tatiana, sarà la protagonista della rappresentazione della Vigilia di Natale, interpretando il ruolo simbolico di Gesù Bambino.

Come riportato su Leggo, una scelta ponderata, in cui si è voluto coinvolgere entrambi i papabili, un maschietto e una femminuccia, rompendo con la tradizione di sorteggiare solo tra i neonati maschi. “Quest’anno avevamo solo due papabili tra i quattro nati: un bambino ed una bambina. Ci è sembrato bello coinvolgerli entrambi, dato che in questa nostra rappresentazione il Gesù Bambino non deve necessariamente essere un maschietto”, ha affermato il sindaco.

La famiglia Morelli, onorata della scelta, ha dato il consenso con entusiasmo. Sara avrà la sua serata speciale, con la piccola Sofia, sua sorella, che indosserà le vesti di un angioletto accanto a lei.

Il 6 gennaio, durante il secondo spettacolo del presepe vivente, sarà il turno del piccolo Giacomo Michelini, settimo figlio di Fabio e Chiara.

Il ritorno del presepe vivente a Fiumalbo è un segno di speranza e di rinascita, un’occasione per condividere la magia del Natale in un contesto che va oltre il teatro, abbracciando il cuore e lo spirito della comunità.

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