Ufficiale, vietato vivere in affitto in Italia: vi portano via tutto oggi stesso | Correte a comprare casa se non volete dormire sotto i ponti

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Aumento affitto casa_Donnaclick

Casetta in miniatura su una pila di monete_Donnaclick

I prezzi degli affitti volano e la domanda crolla: la casa di proprietà torna al centro delle scelte degli italiani.

In Italia chi cerca casa in affitto oggi si trova di fronte a un muro sempre più alto: quello dei canoni in continua crescita. Vivere in locazione sta diventando un lusso, e il sogno di una casa tutta propria torna improvvisamente più concreto. Ma è davvero così conveniente acquistare rispetto ad affittare?

Nel primo semestre del 2025 i dati parlano chiaro: gli affitti sono aumentati del 5,5%, più del doppio rispetto all’incremento dei prezzi di vendita, fermi a +2,1%. Tradotto in cifre, oggi affittare costa in media 14,3 euro al metro quadro, mentre comprare una casa richiede circa 2.110 euro/mq. Un divario che sta cambiando le abitudini abitative.

Questo rincaro ha provocato una flessione netta della domanda di locazione: -9% a livello nazionale, con punte del -21% nei grandi centri. Il risultato? Sempre più annunci si accumulano sui portali immobiliari, segnando un +15,6% di offerte, e molte case rimangono sfitte per mesi.

Al contrario, il mercato delle compravendite mostra vitalità: l’interesse per l’acquisto è cresciuto del 14%, con un aumento dell’offerta del 4,4%. Famiglie e giovani coppie, stanchi di rincorrere affitti inaccessibili, preferiscono impegnarsi con un mutuo piuttosto che regalare soldi ogni mese al locatore.

Il paradosso del mercato: affitti alle stelle, case invendute

Le macroaree italiane confermano un trend preoccupante. Il Centro è la zona dove gli affitti sono saliti di più (+9,4%), seguito dal Sud (+7,1%) e dalle Isole (+4,7%). Le regioni più care per l’affitto restano la Valle d’Aosta, con quasi 20 euro/mq, e la Lombardia, con 19 euro/mq. Milano si conferma regina dei prezzi, sia in affitto (22,5 euro/mq) che in vendita (5.532 euro/mq).

Eppure, la richiesta di affitti è in forte calo proprio nelle zone dove i prezzi sono più alti: -15,4% al Centro, -9% al Nord. Le uniche eccezioni sono il Sud e le Isole, dove la domanda è ancora in lieve crescita. Segno che le famiglie cercano soluzioni più accessibili, lontano dalle grandi città.

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Coppia che fa il trasloco_Donnaclick

Il mercato boccia l’affitto, è corsa all’acquisto

Il messaggio è inequivocabile: oggi vivere in affitto in Italia non è più sostenibile per molti. I numeri, impietosi, rivelano che conviene – o meglio, è necessario – comprare casa. L’alternativa? Rischiare di non trovare una sistemazione alla portata, con l’incubo di vedere “sparire tutto” sotto il peso dei costi mensili. Non è una legge dello Stato, ma è la dura legge del mercato: chi non si muove ora potrebbe trovarsi presto senza un tetto sulla testa.

È il momento di correre ai ripari, valutare un mutuo, magari con l’aiuto di un consulente, e investire nella prima casa. Non per moda o status, ma per bisogno concreto. L’affitto è diventato un privilegio per pochi, mentre comprare casa torna ad essere una necessità.