“Venite a prendervi 3.600€”, INPS comunica il nuovo assegno per le famiglie | Ti serve solo un documento d’identità e il certificato completo
Banconote e cartello INPS_Donnaclick (Depositphotos.com)
In arrivo un nuovo aiuto economico per chi assiste i più fragili, e stavolta basta davvero poco per ottenerlo.
Nel 2025 arriva una nuova misura pensata per chi ogni giorno affronta la sfida dell’assistenza familiare. Una buona notizia per tanti genitori e caregiver che, spesso in silenzio, sostengono i propri cari con disabilità. La novità riguarda un sostegno economico diretto, gestito interamente dall’INPS, con una procedura snella e accessibile.
Il bonus non richiede la presentazione dell’ISEE e punta a velocizzare l’erogazione degli aiuti a chi ne ha più bisogno. Un passo avanti rispetto ai vecchi modelli, spesso criticati per la burocrazia eccessiva. Questa volta, secondo quanto confermato da fonti ufficiali, bastano due documenti: un valido documento d’identità e un certificato completo della situazione sanitaria.
Il sostegno economico si rivolge in particolare alle famiglie con bambini piccoli in condizione di disabilità grave, che necessitano di cure continue. Quando l’asilo nido non è un’opzione possibile, lo Stato vuole garantire un aiuto concreto per l’assistenza a domicilio. Non si tratta solo di numeri, ma di vite quotidiane che cambiano.
L’intervento rientra in una più ampia revisione delle tutele dedicate alle persone con disabilità e ai loro familiari. L’INPS, dal 1° gennaio 2025, ha assunto un ruolo centrale nella valutazione dello stato di disabilità, adottando un approccio bio-psico-sociale che supera il semplice dato clinico. L’obiettivo è una valutazione più completa e umana.
Un’attenzione nuova verso le famiglie
Oltre al nuovo contributo, continuano ad essere attive misure importanti: permessi retribuiti per chi assiste familiari con disabilità, agevolazioni fiscali, IVA ridotta e detrazioni sulle spese mediche e per veicoli adattati. Chi vive questa realtà sa quanto sia fondamentale ogni piccolo supporto.
Tra le novità più rilevanti, anche la possibilità di accedere a numerosi aiuti economici senza dover dimostrare il proprio reddito. Un cambio di rotta che riconosce il valore del tempo e dell’impegno dedicato alla cura, senza costringere a passaggi burocratici complessi e spesso scoraggianti.

Il nuovo assegno INPS: cosa cambia e chi può ottenerlo
La misura è stata introdotta nell’ambito della Legge 104, che dal 2025 prevede un bonus fino a 3.600 euro per l’assistenza domiciliare ai bambini con disabilità grave sotto i tre anni. Si tratta di un ampliamento concreto delle tutele previste dalla normativa, pensato per aiutare le famiglie che non possono contare su un asilo nido e devono gestire da sole l’assistenza quotidiana.
Il contributo viene erogato dall’INPS senza ISEE, con domanda online da presentare tramite SPID, CIE o CNS. L’importo è modulato sulla base della gravità della disabilità e delle esigenze del minore. È una delle novità più rilevanti tra quelle previste dalla riforma della Legge 104, che nel 2025 amplia anche permessi lavorativi, detrazioni fiscali, bonus per badanti, auto e tecnologie assistive.
