Scandaloso: arriva la nuova TASSA SULL’ORO: neanche la catenina della nonna è al sicuro | Vendi tutto, se non vuoi pagare di più

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Tassa oro investimento_Donnaclick

Donna che indossa gioielli in oro_Donnaclick (Depositphotos.com)

Neanche l’oro è più un rifugio sicuro: spunta una nuova tassa e la notizia fa tremare piccoli risparmiatori e grandi investitori.

Il governo cerca nuove risorse per finanziare la Legge di Bilancio 2026, e dopo le tensioni sulla tassazione dei dividendi, nel mirino finisce ora l’oro. Non si parla solo di lingotti custoditi nei caveau delle banche, ma di un’operazione fiscale che potrebbe coinvolgere una platea ben più ampia.

Le reazioni non si sono fatte attendere. In rete circolano voci allarmanti: “Tasseranno anche la fede nuziale?”, “Conviene vendere prima che sia troppo tardi?”. L’argomento ha acceso un dibattito acceso tra chi vede nel metallo giallo un’ancora di salvezza e chi teme una nuova stangata.

In molti si chiedono: questa nuova tassa colpirà anche i piccoli risparmiatori? La collana ereditata dalla nonna sarà considerata un bene da tassare? Oppure è una manovra che guarda più in alto, verso capitali più consistenti?

Il contesto politico è delicato. Dopo i contrasti tra Lega e Forza Italia sulla tassa alle banche, sembra che ora si sia trovato un compromesso: evitare l’inasprimento sui dividendi, spostando il peso fiscale su altri asset più redditizi. E l’oro, in questo momento storico, è uno di questi.

Il nuovo bersaglio fiscale: l’oro

L’idea, portata avanti dalla Lega con l’appoggio di Forza Italia, è quella di introdurre una tassa sulla rivalutazione dell’oro da investimento. Non stiamo parlando dei gioielli di famiglia o degli anelli ereditati: la proposta riguarda l’oro in quanto bene rifugio finanziario, come lingotti e monete d’oro da investimento.

Negli ultimi anni, il valore dell’oro ha registrato una crescita record, superando i 4.000 dollari l’oncia prima di una leggera flessione recente. La proposta prevede che chi possiede oro a scopo di investimento possa rivalutare il valore fiscale del proprio patrimonio allineandolo a quello di mercato, pagando in cambio un’imposta sostitutiva ridotta (si ipotizza intorno al 18%).

Tassa oro investimento_Donnaclick
Lingotti d’oro nel caveau di una banca_Donnaclick (Depositphotos.com)

Ma chi pagherà davvero?

La verità è che la famosa “tassa sull’oro” non colpirà le collanine della nonna o i bracciali ricevuti in regalo. Riguarderà esclusivamente chi ha acquistato oro come forma di investimento e ne ha registrato l’aumento di valore nel tempo. È una strategia per far emergere queste plusvalenze e incassare un gettito immediato.

L’allarme era quindi più mediatico che reale, ma il messaggio del governo è chiaro: chi guadagna con l’oro, ora deve contribuire. E lo Stato preferisce incassare ora una parte minore piuttosto che aspettare anni e rischiare di non vedere nulla.