Altro che sprechi: il DADO VEGETALE si fa con gli scarti e vale oro in cucina | Fatto una volta sei a posto per 1 anno, a costo zero

Scarti di verdure? No, ingredienti preziosi. Ecco come preparare il dado vegetale in casa: naturale, economico, senza sprechi e pronto all’uso tutto l’anno.

Addio sprechi, benvenuto gusto! C’è un modo intelligente per evitare di buttare via bucce, gambi e verdure un po’ stanche: trasformarli in un dado vegetale fatto in casa, ricco di sapore e completamente naturale. Una soluzione perfetta per chi vuole cucinare in modo sano, economico e senza rinunciare al gusto.

Brodo espresso per un risotto dell’ultimo minuto, sapore extra per una zuppa veloce o un arrosto profumato: basta un cubetto per risolvere la cena. Il dado vegetale fatto in casa è un concentrato di verdure cotte e frullate, poi congelate in piccole dosi. E la comodità? Incredibile.

Non servono ingredienti particolari. Anzi, il bello è proprio questo: il dado si prepara con ciò che abbiamo già in frigo. Zucchine ammaccate, gambi di sedano, carote non più croccanti, cipolle in eccesso, tutto si ricicla e si valorizza. Una vera svolta antispreco.

Il dado vegetale fatto in casa non contiene additivi né conservanti. Solo verdure, sale e un po’ di pazienza. Si fa rosolare tutto in padella, si frulla, si restringe, si congela. In poche mosse, abbiamo una scorta da tirare fuori all’occorrenza.

Una ricetta flessibile e personalizzabile

C’è spazio per la fantasia: spinaci, piselli, pomodori, prezzemolo, bietole… ognuno può creare il suo mix perfetto. Con una sola preparazione si ottengono circa 12 cubetti. Ma nulla vieta di raddoppiare le dosi e fare scorta per mesi.

Prepararlo richiede meno tempo di quanto si pensi. Si fa una volta e si conserva per tutto l’anno. Basta un pomeriggio in cucina per garantirsi dodici mesi di aromi naturali. E tutto questo, senza spendere un euro in più.

Come preparare il dado vegetale fatto in casa

Il dado si prepara in poche e semplici mosse: si rosolano le verdure in padella finché non diventano morbide, si aggiunge il sale e si prosegue la cottura per asciugare i liquidi. Dopo una veloce frullata, si rimette tutto sul fuoco per far restringere ulteriormente il composto. Infine, si stende su carta da forno, si dà forma a un panetto e si congela. Una volta solido, si taglia a cubetti ed è pronto per l’uso.

Con circa 12 porzioni ottenute da un solo impasto, basta davvero poco per avere sempre a disposizione un insaporitore naturale, perfetto per minestre, arrosti, risotti e ogni piatto che ha bisogno di una marcia in più. Il dado vegetale fatto in casa è una scelta di buon senso: economica, sostenibile e adatta a tutti, anche a chi segue un’alimentazione vegana.