Google Maps travolto da un nuovo scandalo: seguiva le indicazioni e ha RISCHIATO DI ANNEGARE | L’episodio da horror in Italia

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Google maps turista incidente_Donnaclick

Uomo cerca posizione con il navigatore_Donnaclick (Depositphotos.com)

Quando la tecnologia ci tradisce: un errore può trasformare una vacanza in un incubo.

Venezia, meta da sogno per milioni di turisti ogni anno, continua a essere anche un labirinto per i meno attenti. Tra ponti, calli, scalinate e canali, orientarsi nella città lagunare non è semplice. Soprattutto se si fa affidamento cieco su app e navigatori digitali.

Sempre più viaggiatori si affidano ai dispositivi mobili per muoversi in città che non conoscono, ma quando si cammina guardando solo lo schermo, basta poco per sbagliare strada. E a Venezia sbagliare strada può significare finire… in acqua.

I navigatori GPS, per quanto avanzati, non riescono sempre a distinguere tra percorsi pedonali sicuri e quelli che terminano direttamente nei canali. E con una rete urbana tanto unica come quella veneziana, il margine d’errore si allarga.

Il problema nasce da una caratteristica peculiare della città: Venezia non utilizza indirizzi classici come il resto del mondo, ma è divisa in “sestieri” con una numerazione poco lineare. A questo si aggiungono vicoli ciechi, scalinate che portano all’acqua e passaggi stretti che il GPS fatica a interpretare correttamente.

Il limite (reale) delle mappe digitali

L’uso sempre più diffuso di app come Google Maps sta facendo emergere una realtà allarmante. In città complesse come Venezia, le indicazioni automatiche possono diventare fuorvianti o addirittura pericolose. Gli operatori turistici locali lanciano da tempo l’allarme, invitando a usare i navigatori con buon senso e a non dimenticare di guardarsi intorno.

Non è la prima volta, infatti, che turisti finiscono nei guai seguendo pedissequamente le istruzioni digitali. In alcuni casi si sono persi, in altri hanno imboccato vie impraticabili. Ma stavolta la situazione ha preso una piega decisamente più seria.

Incidente con Google Maps - Donnaclick.it
Incidente con Google Maps – Donnaclick.it (Fonte X)

Una turista nel Canal Grande

Protagonista della disavventura è Wiktoria Guzenda, una giovane turista polacca in visita a Venezia. Seguendo Google Maps senza distogliere lo sguardo dallo schermo, ha imboccato una scalinata che terminava direttamente nel Canal Grande. In un attimo si è ritrovata in acqua, fortunatamente senza gravi conseguenze. Il video dell’incidente è finito su TikTok e ha fatto il giro del web. Nella clip si vede Wiktoria mentre cade nel canale, seguita da un altro video in cui asciuga i capelli e mostra i graffi riportati. Il suo messaggio? “State attenti”. Il contenuto ha generato un’ondata di commenti, tra ironia e solidarietà.

Se da un lato l’episodio ha fatto sorridere il pubblico dei social, dall’altro riaccende i riflettori su un problema reale. Venezia non è una città come le altre e richiede attenzione. Google Maps è utile, ma non infallibile: affidarsi solo alla tecnologia, in certi casi, può essere un errore da evitare.