LISTERIA al supermercato, questo FORMAGGIO è una bomba batterica | Centinaia di prodotti ritirati: controlla il numero sull’etichetta
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Attenzione ai numeri di lotto: un nuovo richiamo scatena l’allarme tra i consumatori italiani. Ecco cosa sapere.
Ancora una volta, gli scaffali della grande distribuzione finiscono nel mirino per possibili rischi alla salute. In queste ore, alcune catene hanno avviato il ritiro di prodotti alimentari potenzialmente pericolosi, con un richiamo ufficiale segnalato anche dal Ministero della Salute.
Il tema della sicurezza alimentare torna così prepotentemente al centro dell’attenzione. Mentre i consumatori fanno la spesa in cerca di offerte e qualità, cresce la preoccupazione per la presenza di sostanze non dichiarate o microrganismi pericolosi nei prodotti più comuni.
Negli ultimi mesi, sono stati centinaia i ritiri segnalati: dai surgelati ai latticini, passando per prodotti confezionati di largo consumo. Una tendenza che non accenna a rallentare e che impone un controllo sempre più attento da parte delle Autorità e dei cittadini.
Spesso, purtroppo, i rischi non sono visibili a occhio nudo: un’etichetta apparentemente innocua può nascondere un pericolo. Per questo motivo, è essenziale controllare attentamente i numeri di lotto e le date di scadenza.
Boom di ritiri nel 2025: cosa sta succedendo?
Secondo i dati diffusi da “Il Fatto Alimentare”, da gennaio a oggi sono stati segnalati 176 richiami alimentari, per un totale di 422 prodotti ritirati dal mercato. Le motivazioni spaziano dalla contaminazione batterica alla presenza di allergeni non dichiarati, fino al superamento dei limiti chimici consentiti. La grande distribuzione si trova così a dover gestire un’emergenza silenziosa, ma concreta. Anche marchi noti e diffusi capillarmente in tutta Italia si trovano coinvolti in richiami precauzionali che riguardano articoli venduti quotidianamente.
Scatta l’allarme anche per il Provolone Valpadana DOP dolce a marchio Selex, ritirato dagli scaffali per la sospetta contaminazione da Listeria monocytogenes. Parliamo di un formaggio largamente consumato, finito ora al centro di un richiamo precauzionale per tutelare la salute pubblica. Il batterio in questione può causare infezioni gravi, soprattutto nei soggetti più vulnerabili come donne in gravidanza, anziani e persone con difese immunitarie basse. Il prodotto incriminato è venduto in confezioni da 250 grammi, con numero di lotto 3018956 e termine minimo di conservazione 06/11/2025. È stato realizzato da Alimenta Spa nello stabilimento di Noventa di Piave (VE) e distribuito nei supermercati Selex, A&O e Famila. Il richiamo è stato pubblicato anche sul sito del Ministero della Salute in data 4 settembre 2025.

Controlla il tuo frigo: ecco cosa fare
Se hai acquistato questo formaggio, non mangiarlo assolutamente. Conservalo e riportalo al punto vendita per il rimborso o la sostituzione. In caso di dubbi, puoi contattare il numero verde Selex 800 992992. Agire con tempestività è cruciale: la Listeria può provocare sintomi gravi e, nei casi peggiori, complicazioni anche letali.
Nel frattempo, un secondo richiamo ha interessato i discount IN’s Mercato, che hanno ritirato un lotto di code di gambero precotte surgelate per presenza di solfiti oltre i limiti di legge. Il prodotto coinvolto è confezionato in buste da 500 grammi, lotto 5C22, scadenza 31/03/2027, e distribuito solo in alcune province selezionate. Anche in questo caso, il consiglio è uno solo: controlla sempre l’etichetta prima di portare qualcosa in tavola.
