MAXI SCIOPERO degli AEREI: tra poche ore centinaia di voli soppressi e viaggiatori nel caos | Confermata la mobilitazione generale
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Settembre di fuoco per i trasporti italiani: disagi in vista per milioni di viaggiatori in tutto il Paese.
Il mese di settembre si apre con una raffica di mobilitazioni sindacali, che promettono forti disagi su tutto il fronte dei trasporti: treni, aerei, bus e metropolitane saranno coinvolti in scioperi su scala nazionale. A pagarne le conseguenze saranno soprattutto i cittadini, i pendolari e i turisti, già alle prese con il rientro dalle vacanze o gli spostamenti di lavoro.
Dalla rete ferroviaria al trasporto aereo, passando per i mezzi pubblici nelle principali città italiane, le proteste annunciate coinvolgono gran parte del personale operativo. Le rivendicazioni, secondo quanto riportato sul portale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riguardano condizioni di lavoro, sicurezza e rinnovi contrattuali fermi da tempo.
Il 4 e 5 settembre il primo banco di prova: il personale di bordo e di macchina del Gruppo Ferrovie dello Stato ha proclamato uno sciopero nazionale di 21 ore. I disagi si sono rivelati estesi, con cancellazioni previste per Frecciarossa, treni regionali e Intercity. Nello stesso giorno, a Roma, è avvenuto lo stop dei mezzi pubblici Atac dalle 8:30 alle 12:30.
A seguire, l’8 settembre toccherà alla Sicilia, dove alcune delle principali compagnie di trasporto locale — tra cui Autolinee Russo, Segesta, Interbus ed Etna Trasporti — aderiranno a uno sciopero di 24 ore, causando possibili disservizi su numerose tratte interurbane e regionali.
Trasporto aereo nel caos: scatta lo sciopero nazionale
Il 6 settembre la data che preoccupa di più. Nelle prossime ore scatterà un MAXI SCIOPERO nazionale del trasporto aereo, con la conferma ufficiale delle sigle sindacali. Dalle 12 alle 16 è previsto lo stop del personale di terra negli aeroporti italiani, mentre a Milano Linate l’agitazione durerà ben 24 ore. A rischio sono check-in, gestione bagagli, assistenza ai passeggeri e operazioni di rampa.
Ad aggravare il quadro ci sarà anche lo sciopero di 24 ore del personale navigante EasyJet, che colpirà duramente le tratte a corto e medio raggio, in particolare quelle più trafficate. L’effetto domino potrebbe causare centinaia di voli cancellati e migliaia di passeggeri bloccati negli scali. A riportare la notizia è il portale ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ancora scioperi a fine mese: viaggiatori in allerta
Come se non bastasse, venerdì 26 settembre si preannuncia come un’altra giornata di fuoco per il trasporto aereo, con due scioperi di rilievo su scala nazionale. Il sindacato Cub Trasporti ha proclamato uno sciopero generale di 24 ore che coinvolgerà tutti gli addetti del comparto aereo, aeroportuale e dell’indotto, con possibili ripercussioni sulle attività di terra, servizi di assistenza, operazioni di carico e scarico bagagli, e movimentazioni in pista. Contemporaneamente, anche i voli Volotea subiranno uno stop di 24 ore, per effetto di una protesta indetta dalle sigle Uilt e Uil, che si aggiunge al clima di tensione sindacale già in corso. L’impatto potrebbe essere significativo, soprattutto su tratte domestiche e regionali, dove Volotea opera numerosi collegamenti strategici.
In sintesi, settembre si configura come un mese nero per chi viaggia in Italia. L’alternarsi di scioperi coordinati e proteste in diversi settori rischia di mettere a dura prova l’intero sistema dei trasporti, creando incertezze, ritardi e cancellazioni a catena. Le autorità consigliano ai passeggeri di monitorare costantemente i siti ufficiali delle compagnie aeree e degli scali aeroportuali, di verificare lo stato del proprio volo prima di mettersi in viaggio e di prepararsi a improvvisi cambi di programma, anche all’ultimo minuto.
