Maxi stangata da 416€ per ogni famiglia, il Codacons insorge | Il prossimo autunno sarà il più povero di sempre, conviene fare economia

Allarme rincari: tra bollette, trasporti e scuola, l’autunno 2025 si preannuncia durissimo per le famiglie italiane. Il Codacons denuncia una nuova ondata di aumenti.

L’estate sta finendo, ma per milioni di famiglie italiane il vero freddo arriverà in autunno, e non sarà solo climatico. Il rientro dalle ferie rischia di trasformarsi in un brusco risveglio, con una serie di rincari pronti a colpire settori chiave della spesa quotidiana. Il quadro che si delinea è allarmante.

Secondo le prime analisi, le prossime settimane potrebbero segnare un’impennata dei costi per beni essenziali, dai generi alimentari alle bollette. Un mix esplosivo che, sommato, peserà in modo concreto sui bilanci familiari già provati da anni di rincari a catena.

A soffrire saranno soprattutto i nuclei con figli, che si troveranno ad affrontare spese scolastiche mai viste prima. Ma non solo: anche chi non ha bambini dovrà fare i conti con tariffe energetiche in aumento e trasporti più costosi.

Il timore è che il prossimo autunno possa essere ricordato come uno dei più poveri degli ultimi decenni, con le famiglie italiane costrette a fare tagli e rinunce per riuscire ad arrivare a fine mese.

Prezzi in aumento e famiglie in affanno: l’allarme Codacons

La situazione diventa ancora più preoccupante se si guarda all’andamento generale dei prezzi negli ultimi mesi. Nonostante l’inflazione sembri rallentare su scala europea, in Italia continuano ad aumentare i costi reali per vivere, alimentarsi, vestirsi e spostarsi.

Il Codacons lancia l’allarme: il carovita è tornato a mordere con forza, e stavolta colpisce in pieno l’autunno, quando le spese fisse aumentano in modo naturale. Il rischio concreto è che intere fasce della popolazione scivolino sotto la soglia della sostenibilità economica.

Stangata da 416 euro per ogni famiglia

Secondo un’analisi riportata da Money.it, ogni famiglia italiana rischia una stangata da 416 euro tra ottobre e dicembre 2025. A denunciare il salasso è, appunto, il Codacons, che ha messo nero su bianco le voci di spesa che subiranno i maggiori aumenti. Nel dettaglio, si stimano 50 euro in più per i libri scolastici, 170 euro in più per le bollette, 130 euro per il rincaro dei prodotti alimentari e 66 euro per i trasporti. A questi si aggiungono le spese per il materiale scolastico, con zaini che superano i 200 euro e astucci da 60.

Un aumento generalizzato che mette in seria difficoltà le famiglie, soprattutto quelle numerose o monoreddito. Il Codacons invita già ora a fare economia, evitando spese superflue e cercando alternative più economiche per affrontare il prossimo trimestre. Se le previsioni si confermeranno, il 2025 rischia di chiudersi con un bilancio familiare fortemente in rosso per migliaia di italiani. La politica dovrà affrontare il problema con urgenza, perché il rischio povertà è tutt’altro che teorico. Serve un intervento strutturale per arginare un’ondata di aumenti che potrebbe peggiorare le disuguaglianze già in crescita.