“Agente, non ho visualizzato il messaggio”: 694 euro di multa | La legge lo vieta da oggi

Le nuove regole sulla manutenzione auto alzano l’asticella: ignorare un richiamo tecnico ora può costare caro. 

Ricevere una comunicazione dalla casa automobilistica può sembrare una formalità da ignorare. Ma oggi, anche un semplice messaggio non letto può trasformarsi in un problema serio.

La sicurezza stradale non dipende solo da come guidiamo, ma anche da come teniamo in ordine il nostro veicolo. Un richiamo tecnico è un campanello d’allarme da non sottovalutare.

I richiami riguardano spesso componenti vitali: airbag difettosi, freni non funzionanti o sistemi elettronici mal programmati. Problemi che, se ignorati, possono mettere a rischio la vita.

Spesso chi riceve un avviso lo archivia senza aprirlo o lo cancella, pensando sia pubblicità. Ma ora le regole sono cambiate e l’indifferenza può costare cara, anche senza fermarsi a un posto di blocco.

Cosa succede se ignori un richiamo

Il nuovo Codice della Strada ha introdotto una novità che ha spiazzato molti automobilisti: ignorare un richiamo tecnico da parte delle case automobilistiche può far scattare una sanzione, anche in assenza di controlli su strada.

Attraverso l’incrocio dei dati tra motorizzazione, case auto e officine, le multe possono arrivare direttamente a casa. Senza preavviso, senza contestazioni verbali.

La nuova multa automatica: fino a 694 euro

Da oggi, chi ignora un richiamo ufficiale rischia fino a 694 euro di multa. La sanzione, prevista dal nuovo Codice della Strada, parte da 173 euro e sale in base alla gravità del difetto. Non importa se il messaggio non è stato letto: l’obbligo di intervento è a carico del proprietario.

Per evitarla, è fondamentale controllare regolarmente email, posta e SMS. Le riparazioni da richiamo sono gratuite, ma serve prenotare l’intervento e conservare la ricevuta. Non farlo significa viaggiare con un’auto potenzialmente pericolosa — e pagarne il prezzo.