Ultim’ora RC Auto, da oggi la pagate anche se non avete l’auto: cittadini dovete cacciare tutti i soldi
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Cambiano le regole per l’assicurazione dei veicoli: ecco cosa devono sapere i cittadini per non incorrere in sanzioni salate.
Se pensavate di risparmiare lasciando il trattore in garage o la macchina ferma in cortile, è arrivato il momento di rivedere i vostri piani.
Una nuova normativa cambia le carte in tavola per milioni di italiani. La rivoluzione riguarda la Responsabilità Civile Auto, meglio nota come RCA.
Fino a ieri, l’assicurazione era obbligatoria solo per i veicoli in circolazione su strada. Oggi non è più così: cambia tutto, e il conto lo pagano i cittadini.
La norma nasce dal recepimento della Direttiva UE 2021/2118 e stravolge il Codice delle Assicurazioni Private e il Codice della Strada.
RC Auto, anche se il veicolo non si muove
Il Decreto Legislativo n. 184 del 22 novembre 2023, in vigore dal 28 dicembre, ha esteso l’obbligo assicurativo a tutti i veicoli a motore. Non importa se siano fermi, in movimento, o usati solo su terreni privati.
Parliamo di trattori, macchine agricole, escavatori, e ogni altro mezzo che abbia una velocità superiore a 25 km/h o un peso netto superiore a 25 kg. Esclusi solo i mezzi dei bambini, le sedie a rotelle e le biciclette a pedalata assistita.

Scatta l’obbligo per milioni di veicoli
La vera notizia è questa: da ora, anche se il tuo veicolo non va su strada o resta fermo nel tuo cortile, dovrà comunque essere assicurato. Stiamo parlando di quasi 2 milioni di mezzi, tra macchinari agricoli e operativi, oggi scoperti.
Le uniche eccezioni? Veicoli ritirati dalla circolazione, non più funzionanti, o con uso sospeso previa comunicazione alla compagnia. Chi non si adegua rischia multe fino a 3.464 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente.
