Ultim’ora posto di blocco, “Mi faccia vedere i piedi”: da oggi lo chiedono a tutti | Occhio a che scarpe indossate

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Multa possibile per chi guida con infradito o senza niente ai piedi se compromette il controllo del veicolo secondo il Codice della Strada.

Guidare con le infradito

Guidare con le infradito

Guidare con infradito, ciabatte o senza niente ai piedi è legale, ma può costare caro se compromette il controllo del veicolo.

Da luglio 2025, si parla di controlli ‘a sorpresa’: un agente ferma un automobilista chiedendo “Mi faccia vedere i piedi”. Non serve una norma che vieti calzature leggera per giustificare il controllo: basta che l’abbigliamento comprometta la sicurezza alla guida. Come evidenziato su alVolante.it, l’articolo 141 del Codice della Strada impone il pieno controllo del veicolo. In caso di guida indecisa o brusca, o rischio di tamponamento causato da calzature inadeguate, scatta la multa di 42 €.

Il comma 2 dell’articolo 141 recita: “Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie… specialmente l’arresto tempestivo…”. Non servono divieti espliciti: basta che le calzature riducano la reattività sui pedali. In caso di incidente, la compagnia assicurativa può rivalersi sul conducente se dimostra che sandali, infradito o piedi nudi hanno contribuito al sinistro.

Gli esperti sottolineano che, dal 1993, non esiste più una norma che proibisce calzature aperte per guidare. Tuttavia, rimangono in vigore le norme generali che richiedono controllo totale e libertà di movimento al volante: l’articolo 169 comma 1 richiede “la più ampia libertà di movimento” per compiere le manovre necessarie. Dunque guida in infradito o scalzi è legale, ma soggetta a discrezionalità.

In caso di fermo, la Polizia non può multare solo per le calzature. Ma se rileva guida incerta o rischiosa, può contestare l’infrazione ex articolo 141. Le calzature sono considerate cause osservabili. Se l’agente annota nel verbale che le infradito impedivano la gestione pronta dei pedali, viene applicata la sanzione prevista.

Quali calzature evitare al volante

Sconsigliati anche sandali con tacco, zoccoli, o scarpe con plateau instabili. In particolare, tacchi a spillo ostacolano la stabilità del piede sul pedale e possono incastrarsi nel tappetino. I sandali senza cinturino posteriore non garantiscono aderenza, mentre le ciabatte possono facilmente scivolare o sfilarsi.

Nel caso di sinistro, l’assicuratore potrebbe risarcire la vittima e poi rivalersi sul guidatore, sostenendo che le calzature inappropriate hanno causato o aggravato il danno. Il conducente potrebbe dover rimborsare in tutto o in parte l’indennizzo.

Guida con infradito
Guida con infradito

Perché scegliere calzature per i piedi idonee fa la differenza

Mancanza di sensibilità e forza: infradito o ciabatte riducono il contatto e la percezione della pressione sui pedali. Questo rende la frenata meno precisa, soprattutto in situazioni d’emergenza. Le suole sottili e scivolose aumentano il rischio di reazioni lente.

Rischio di blocco della calzatura. Un’infradito che scivola sotto il pedale può bloccare freno o acceleratore. Anche una ciabatta che si stacca può diventare un ostacolo pericoloso. Situazioni come queste possono compromettere il controllo del veicolo in maniera grave

Campi assicurativi e responsabilità: in caso di incidente, se l’agente nel verbale annota “calzature inadeguate”, l’assicurazione potrebbe ritenere il conducente negligente. Il rischio economico è reale: perdita totale o parziale del risarcimento e obbligo di rivalsa.

Buon senso e responsabilità: il messaggio chiave è scegliere scarpe che garantiscano aderenza, stabilità e libertà di movimento. Anche se la legge non vieta esplicitamente nulla, la sicurezza è un dovere: scelte apparentemente innocue come le calzature possono diventare determinanti.