Whatsapp a pagamento, la versione gratis ve la potete dimenticare: cacciate soldi pure per parlare con i vostri cari
La “versione gratis” di WhatsApp rischia di sparire: preparatevi a pagare anche solo per messaggiare con amici e parenti.
WhatsApp sta per diventare a pagamento: addio alla versione gratuita.
Dal 2009 WhatsApp ha rivoluzionato la comunicazione, offrendo un servizio gratuito e illimitato per messaggi, chiamate e video. Ma nel 2025 questa realtà potrebbe cambiare radicalmente: alcune funzioni considerate basilari, come la messaggistica e le chiamate, potrebbero rientrare in pacchetti a pagamento. Una svolta epocale, destinata a influenzare miliardi di utenti.
Negli ultimi anni WhatsApp ha ampliato i propri servizi, da semplice app di messaggistica a piattaforma multifunzionale con canali, newsletter, community e interazioni business. Con l’aumento dei costi infrastrutturali e la volontà di monetizzare meglio il servizio, Meta sembra intenzionata a introdurre modelli a pagamento anche per gli utenti comuni.
Le funzionalità che diventeranno a pagamento includerebbero:
- Invio di messaggi a contatti non salvati
- Accesso prioritario alle nuove funzionalità
- Utilizzo di più dispositivi contemporaneamente
- Personalizzazioni avanzate dell’interfaccia
- Rimozione della pubblicità futura
Meta starebbe testando diversi livelli di abbonamento. Il più semplice, a basso costo, garantirà la messaggistica illimitata. I piani più avanzati includeranno funzionalità premium per contenuti video, backup cloud espansi, e strumenti dedicati per creator e canali.
Che succede a chi non paga?
Chi non sottoscriverà un abbonamento rischia di vedere ridotte le proprie capacità di interazione. Alcune funzioni potrebbero essere disattivate dopo un periodo di prova gratuito. Non si tratta, almeno per ora, di un blocco totale dell’app, ma la gratuità assoluta sarà sempre più limitata.
Il modello “freemium” è già applicato su WhatsApp Business e ora potrebbe estendersi a tutta l’app. Il download e l’uso base resteranno gratuiti, ma ogni funzione extra sarà disponibile solo con un piano a pagamento, mensile o annuale.

Prezzi e disponibilità di WhatsApp
I costi non sono ancora ufficiali, ma le stime parlano di:
- 0,99 euro/mese per il piano base
- 2,99 euro/mese per il piano avanzato
- 4,99 euro/mese per la versione completa
L’abbonamento sarà gestibile direttamente dall’app, con rinnovo automatico.
Infine, l’introduzione di costi potrebbe spingere molti utenti verso alternative gratuite come Telegram, Signal o Matrix. Già in passato cambiamenti nei termini di servizio di WhatsApp avevano provocato esodi temporanei. Gruppi familiari, scolastici o aziendali potrebbero dover rivalutare l’uso dell’app, soprattutto se alcune funzioni chiave verranno rese a pagamento. Le piccole attività che oggi usano WhatsApp come unico strumento di comunicazione potrebbero subire un impatto economico rilevante.
