Attenzione, “Camminare non fa affatto bene”: rischiate infarti a 40 anni | Il medico finalmente ha svelato tutto
Donna che cammina_Donnaclick
In molti pensano che basti camminare ogni giorno per restare in forma, ma la realtà è molto più complessa: ecco cosa sapere.
Camminare fa bene, su questo non ci piove. È semplice, gratuito, poco faticoso e alla portata di quasi tutti. Chi cammina regolarmente si sente spesso autorizzato a credere di “fare il proprio dovere” per la salute. Ma la verità è che, dopo i 40 anni, questa convinzione rischia di diventare pericolosa.
Con l’età il corpo cambia, e non basta più muoversi a passo svelto. Molte persone over 40 si affidano solo alla camminata come forma di esercizio, pensando di fare abbastanza. In realtà, si rischia di trascurare aspetti fondamentali della salute fisica, come la tonicità muscolare, l’equilibrio e la forza.
Il nostro corpo perde massa muscolare in modo naturale con l’età. Dai 40 anni in su, si può arrivare a perdere fino all’1% di muscoli ogni anno. Questo processo si chiama sarcopenia, ed è un nemico silenzioso: ci rende più fragili, meno reattivi e più vulnerabili a incidenti e malattie.
Ecco perché serve un cambio di approccio. Camminare va bene, ma non è abbastanza. Serve integrare l’attività cardio con l’allenamento della forza, anche se non si è mai messo piede in palestra. E no, non bisogna sollevare pesi come bodybuilder: bastano esercizi mirati, anche a corpo libero.
I muscoli ti salvano la vita: ecco perchè è fondamentale allenarli
Tenersi attivi è solo una parte del puzzle. Uno stile di vita sano non può più prescindere dal rafforzamento muscolare. Basta anche mezz’ora alla settimana per vedere benefici enormi sulla salute: meno rischio di infarti, diabete, cadute, e addirittura una maggiore aspettativa di vita.
I muscoli sono molto più di una questione estetica. Sono una vera e propria medicina naturale. Secondo la cardiologa Magdalena Perelló, i muscoli rilasciano sostanze protettive per cuore, cervello e sistema immunitario. E non allenarli può costarci caro, anche in età relativamente giovane.

Attenzione, il rischio è reale: la camminata da sola non basta
La cardiologa avverte: “Se cammini soltanto, stai fallendo.” Perelló lancia un messaggio forte: chi si limita a camminare potrebbe andare incontro a infarti, diabete e morte prematura. Il motivo? La perdita di muscoli, che comincia a 40 anni e accelera con il tempo. Camminare è utile, ma non previene le vere minacce legate all’invecchiamento.
La soluzione è combinare esercizi diversi. Non si tratta di eliminare la camminata, ma di affiancarla a esercizi di forza. Solo così si può davvero prevenire la fragilità, migliorare l’equilibrio ormonale e proteggere cuore e cervello. Se avete superato i 40, il momento per iniziare è adesso.
