Ufficiale, “Avvistato il ‘furgoncino killer’ davanti alle case di migliaia di italiani: se lo vedete chiamate il 112 all’istante | è troppo pericoloso
Corriere consegna dei pacchi_Donnaclick
Un misterioso furgone bianco sta preoccupando migliaia di famiglie italiane: allerta massima nelle zone residenziali.
Da settimane, un piccolo furgoncino bianco sta facendo parlare di sé in diverse città italiane. Non ha loghi, né insegne visibili. Solo una presenza silenziosa, ma insistente, davanti a case e palazzi in pieno giorno.
Molti lo hanno visto, pochi hanno osato avvicinarsi. Il modus operandi è sempre lo stesso: suona al citofono, aspetta che qualcuno risponda, e poi sparisce se non riceve conferme. Nessun avviso, nessun preavviso di consegna, ma un dettaglio inquieta più di tutti: i suoi occupanti sembrano sapere sempre chi vive all’interno.
A lanciare l’allarme sono stati diversi cittadini, preoccupati da questa presenza anomala che si muove con una frequenza sospetta tra i quartieri più tranquilli. Alcuni hanno riferito che il furgone si ferma, osserva, annota qualcosa, poi si sposta lentamente nella via successiva.
La tensione è salita anche sui social: centinaia di post e segnalazioni descrivono lo stesso scenario, da nord a sud. Un veicolo anonimo, uomini educati ma decisi, un pacco da consegnare e nessuno che lo abbia mai ordinato.
Un pacco, un parente e una firma
C’è chi ha aperto la porta. Chi si è fidato. Inizia così la messa in scena: i finti corrieri si presentano come addetti Amazon, spiegano di dover recapitare un pacco ordinato da un parente stretto. Il destinatario, spiazzato, prova a chiarire. Ed è a quel punto che arriva la telefonata. All’altro capo della linea, una voce rassicura: “Sono io, l’ho ordinato io. Puoi prenderlo, è tutto ok”. Una voce familiare, o che almeno ci prova. È questo l’inganno: costruire un momento di fiducia in pochi secondi.
Una volta convinto l’ignaro cittadino, chiedono 100 euro per la consegna, con tanto di ricevuta da firmare. Ma il pacco, ovviamente, è finto. Dentro, a volte, solo carta o oggetti senza valore. Il furgone riparte, e della truffa ci si accorge troppo tardi.

Allarme tra i residenti e prime denunce a Lusciano (Caserta)
La notizia è diventata ufficiale a Lusciano, in provincia di Caserta. Qui sono state depositate le prime denunce formali: il famigerato “furgoncino killer” ha colpito ancora. Diversi residenti hanno confermato la dinamica della truffa, esattamente come già descritta online.
Per gli inquirenti non si tratta di un caso isolato. Il furgone si sposta e punta le aree residenziali più tranquille. Se lo vedete, non aprite la porta e non fidatevi di nessuna consegna improvvisa. Chiamate subito il 112. È l’unico modo per fermare questi truffatori prima che colpiscano ancora.
