Basta acquisti compulsivi! Come spendere meno in vestiti
Stanco di acquisti compulsivi e di un guardaroba pieno di vestiti che non indossi mai? Questa guida ti svela le strategie per comprare meno vestiti e spendere in modo più intelligente, creando un guardaroba funzionale e sostenibile.
Shopping
Prima di acquistare un nuovo capo d’abbigliamento, è fondamentale porsi le giuste domande. Ecco sei quesiti che ti aiuteranno a fare scelte consapevoli:
- Ho realmente bisogno di questo capo? Spesso acquistiamo per impulso, senza valutare la reale necessità.
- Lo indosserò regolarmente? Un acquisto intelligente è un capo versatile, che può essere indossato in diverse occasioni.
- Mi sento bene quando lo indosso? La sicurezza in se stessi è fondamentale: un capo che ci fa sentire a disagio rimarrà inutilizzato nell’armadio.
- È comodo? La comodità non è un optional. Se un capo è scomodo, difficilmente lo indosseremo.
- Con cosa posso abbinarlo? Un nuovo acquisto dovrebbe integrarsi facilmente con il nostro guardaroba esistente.
- Corrisponde al mio stile di vita? Il nostro stile di vita, il lavoro che svolgiamo, il clima in cui viviamo, influenzano le nostre scelte di abbigliamento.
Solo se la risposta a tutte queste domande è affermativa, possiamo considerare l’acquisto. Ma prima di procedere, prendiamoci del tempo per riflettere ed evitare acquisti impulsivi.
Fare ordine nel guardaroba
Almeno due volte l’anno, dedichiamo del tempo a fare ordine nel nostro guardaroba. Questo ci permette di:
- Prendere coscienza dei capi che indossiamo regolarmente.
- Identificare cosa abbiamo già e cosa ci manca.
- Liberarci dei vestiti che non utilizziamo più.
Dividiamo il nostro guardaroba in tre categorie:
- Capi che amiamo e indossiamo spesso.
- Vestiti che non mettiamo più. Questa categoria può essere ulteriormente suddivisa in:
- Vestiti da donare.
- Vestiti da riciclare. Ricordiamo che dal 1° gennaio 2025, in Italia, è vietato gettare i vestiti nella spazzatura indifferenziata, anche se danneggiati.
- Capi per i quali siamo indecisi. Per capire se vale la pena tenerli, fissiamo una data limite: se dopo sei mesi non li abbiamo indossati, doniamoli.
Creare una lista dei bisogni
Se fino ad ora abbiamo acquistato vestiti seguendo solo l’istinto, è il momento di cambiare approccio. Per creare un guardaroba funzionale e duraturo, dobbiamo imparare a distinguere tra bisogni e desideri.
Stilare una lista dei nostri reali bisogni ci aiuta a evitare acquisti impulsivi e a concentrarci su capi che effettivamente ci servono. Portiamo la lista con noi quando andiamo a fare shopping, ci aiuterà a rimanere focalizzati.
Fissare un budget per lo shopping
Oltre alla lista dei bisogni, è utile stabilire un budget per lo shopping, che può essere mensile, trimestrale o annuale. Quando il budget è esaurito, significa che abbiamo raggiunto il nostro limite di spesa. Se non abbiamo speso tutto il budget, possiamo mettere da parte la somma rimanente e usarla per un progetto che ci sta a cuore.
Come ridurre le spese per l’abbigliamento?
Ecco alcuni consigli utili per ridurre le spese in vestiti:
- Prendiamoci del tempo per riflettere. Se un capo ci piace molto, aspettiamo qualche giorno prima di acquistarlo. Se dopo qualche giorno lo desideriamo ancora, allora possiamo procedere con l’acquisto.
- Evitiamo di acquistare abiti per una singola occasione. Per matrimoni, feste o eventi speciali, consideriamo l’opzione di noleggiare o prendere in prestito un abito.
- Disiscriviamoci dalle newsletter di marchi e negozi di moda che ci inviano promozioni troppo frequentemente.
- Evitiamo di fare shopping quando siamo stressati o emotivi. In questi momenti, potremmo essere più inclini ad acquisti compulsivi.
- Non salviamo i dati della nostra carta di credito sugli e-shop. Questo ci eviterà di fare acquisti impulsivi con pochi click.
- Acquistiamo meno, ma meglio. Privilegiamo la qualità e i capi senza tempo, che non passano mai di moda.
Fonte: Femmes d’aujourd’hui.
Foto: DepositPhotos.
