Imane Khelif, CIO: “la pugile algerina è nata donna, non è transgender”

391

Il portavoce del CIO Mark Adams nel corso del briefing quotidiano, ha parlato della vicenda di Imane Khelif, la pugile che ha combattuto per 45 secondi con Angela Carini.

imane-khelif

“La pugile algerina è nata donna, è stata registrata come donna, ha vissuto la sua vita come donna, ha praticato la box come pugile donna, non è un transgender. C’è stata molta confusione e si è detto che era un uomo che combatteva contro una donna, non è così, ed è una certezza scientifica. Su questo c’è consenso scientifico: non si tratta di un uomo che combatte contro una donna”.

Così il portavoce del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) Mark Adams nel corso del briefing quotidiano, a proposito della vicenda di Imane Khelif, la pugile che ha combattuto per 45 secondi con Angela Carini.

“Le regole per l’ammissione alle gare – ha aggiunto Adams citando lo statement ufficiale del Comitato olimpico – non possono essere cambiate nel corso di una manifestazione e ogni cambiamento delle regole deve seguire le procedure appropriate e deve essere basato su prove scientifiche. Il CIO ha la missione di proteggere i diritti civili di tutti gli atleti che partecipano ai Giochi olimpici”.

Carini: “Non ho saluto Khelif? Mi scuso”

“Mi sento vicina alla mia avversaria, siamo due atlete che vivono il sogno delle Olimpiadi. Non è stato facile per nessuna delle due, ma onore anche a lei”.

Così Angela Carini, intervistata da Parigi ad Agorà Estate, sui Rai3.

“Non sono qui per giudicare, ho combattuto con determinazione e i valori di mio padre. Dopo aver ricevuto il colpo, mi sono sentita male e ho deciso di fermarmi – racconta – Se non ho salutato la mia avversaria, mi scuso, ma combatto da quando avevo 12 anni e ho seguito il mio istinto. Mi sono inginocchiata per dire ‘grazie babbo’. Non volevo creare altro dolore e ho avuto il coraggio di fermarmi per me e la mia famiglia”.

La Carini ha incontrato anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei Ministri: “Ho avuto il sostegno della nazione e Meloni mi ha detto di continuare a credere nei miei sogni. Tanti mi hanno detto di continuare fino alla fine, ma io ho deciso di fermarmi per il mio bene”.