Giorgia Soleri lancia la sua linea di make-up, le reazioni: “Attivista di cosa? Quale battaglia stai combattendo?”

270

La prima linea di make-up lanciata da Giorgia Soleri ha generato reazioni contrastanti: i commenti sui social.,

Giorgia Soleri lancia la sua linea di make-up, le reazioni: "Attivista di cosa? Quale battaglia stai combattendo così?"

Giorgia Soleri

Che il nome di Giorgia Soleri, in queste ultime ore, sia uno dei più chiacchierati, non è certo una novità. A scatenare i commenti, non è soltanto la fine della relazione con Damiano David, ma anche il lancio di una suo nuova linea di make-up. Scopriamo cosa è successo e, soprattutto, cosa ha provocato reazioni contrastanti (per lo più critiche).

Giorgia Soleri: “Il femminismo ha cambiato la mia idea del make-up”

Nei giorni scorsi Giorgia Soleri ha lanciato la sua prima collezione di prodotti per il make-up, Neonude, in collaborazione con il brand italiano Mulac. Di questa novità ha parlato sulle pagine di Vanity Fair, spiegando: “Per anni non sono mai uscita di casa struccata. Poi crescendo, e anche conoscendo il femminismo, la mia concezione del make-up è cambiata e da obbligo è diventato strumento, di espressione e di condivisione. Oggi cerco di vivere il make-up nel modo più libero possibile”.

Durante la stessa intervista, Soleri ha anche aggiunto: “O fai la mamma o fai la business woman o fai quella impegnata o fai quella che si trucca. Invece trovo che sia bellissimo poter essere impegnate e combattere per i propri valori, i propri ideali e al contempo vivere una realtà fatta anche di frivolezza, di leggerezza, perché abbiamo bisogno anche di questo. Per alcune può essere il make-up, per le altre possono essere le borse, le scarpe, qualsiasi cosa”.

Le reazioni sui social

In più di un’occasione, Giorgia ha dichiarato di essere femminista e anche nella sua bio di Instagram lo rimarca, e viene spesso definita un’attivista. Per questo, il fatto che abbia lanciato una linea di make up, non è stato accolto da tutti con entusiasmo: “Monetizzare, fatturare, distruggere il pianeta! Attiviste di cosa??? Capitaliste, casomai“, si legge tra i commenti. E molti altri seguono lo stesso mood: “Quale grande battaglia stai combattendo con questo messaggio di sorellanza?”; “Attivista, femminista, consumista. Belli i soldi eh?”.

Tra gli utenti, c’è anche chi fa ragionamenti un po’ più lunghi: “A me comunque questa storia di usare ideali, valori e lotte sociali per vendere tazze, magliette, make up ha un po’ stancato. Instagram sembra Amazon, un costante invito a comprare roba che non serve affatto ma che serve solo ad aumentare la quantità di rifiuti sul pianeta“; “Questo é il modo in cui il femminismo ha cambiato il tuo modo di vedere il make up e blablabla vero? Femminismo e make up. La parità dei diritti a colpi di ombretto e rossetto”.

Tra un commento e l’altro, c’è anche chi spiega di aver risolto, togliendo il like all’account di Giorgia Soleri: “È arrivato il momento di togliere il “Segui”. Da quando “studi” il femminismo ecc ecc… sei ridicola, ogni cosa che fai deve avere una morale e/o un riferimento al femminismo senza che il collegamento abbia veramente un senso, svilendo svilendo e continuando a svilire le lotte vere. Hai cambiato modo di truccare? Certo sì, ma solo per fare soldi. RIDICOLA“.

Giorgia Soleri
Giorgia Soleri

Non si tratta della prima occasione in cui l’influencer riceve commenti non esattamente lusinghieri. In passato, quando aveva detto che “il riposo è un atto politico“, il tenore era stato simile.

A fronte di queste critiche, ci sono anche tanti commenti di supporto a Giorgia, che le fanno i complimenti per il lancio della nuova linea o che chiedono di avere più rispetto: “Non capisco le offese di alcuni commenti… può piacere o no, ma non bisogna dimenticare che dietro al cellulare c’è sempre una persona. E allo stesso modo in cui non offenderemmo mai la sensibilità di una amica, una collega o una qualunque persona, probabilmente anche in questa modalità dovremmo avere un po’ di rispetto”. Il dibattito rimane aperto e anche nelle prossime ore, molto probabilmente, non mancherà chi continuerà a schierarsi pro o contro.