Le previsioni di Raffaele Bendandi nel salotto di Barbara D’Urso: l’11 maggio 2011 un terremoto distruggerà Roma
Ha già previsto il terremoto in Friuli, nelle Marche, e in Abruzzo, e pare che abbia accennato anche ad una evento catastrofico che avrebbe distrutto intere città nel marzo 2011, data che con ogni probabilità coincide con la catastrofe del Giappone. Lui è l’uomo dei terremoti, il geofisico Raffaele Bendandi che in un manoscritto ha predetto un forte sisma che colpirà Roma l’11 maggio 2011.
Un fatto non del tutto nuovo per gli internauti, poichè già da diversi mesi, sono moltissimi i blog che riportano la storia di un geofisico e dei manoscritti in cui pare abbia appuntato calcoli, luoghi e date in cui avrebbero avuto luogo vere e proprie catastrofi naturali.
Ma soltanto ieri la notizia ha bussato alla porta del salotto di Barbara D’Urso, a Pomeriggio Cinque, dove Maurizio Tortorella, vicedirettore del settimanale Panorama, ha raccontato la storia di Raffaele Bendandi, morto nel 1979, e degli studi che gli hanno permesso di predire alcuni dei terremoti che in passato hanno sconvolto il nostro paese.
Il geofisico di Faenza, e questa è la notizia che ha allarmato la conduttrice di Pomeriggio Cinque, ha previsto un devastante sisma a Roma e zone limitrofe, per il prossimo 11 maggio. E non è l’unica brutta notizia, perché pare che altri terremoti dalle dimensioni ancora più apocalittiche, colpiranno a macchia di leopardo l’intera crosta terrestre ad aprile del prossimo anno. Dunque, pare che in un modo o in un altro, in un giorno o in un altro, la fine del mondo sia fissata per il 2012. Sarà vero? Chi vivrà vedrà!
