8 Marzo. L’emancipazione delle donne passa anche attraverso l’auto
È il 1907 quando per la prima volta in Italia una donna ottiene la patente guida. Oggi, dopo più di cent’anni, il numero di patentate è in continua crescita e secondo il Rapporto Aci – Censis Servizi del 2010, l’auto è il mezzo di trasporto più utilizzato ed amato delle donne. Vediamo come lo utilizzano.
Al volante Il 49% preferisce restare elegante e guidare con scarpe alte, (Centro Studi e Documentazione Direct Line), ma contrariamente al luogo comune “donna al volante, pericolo costante“, le donne provocano meno incidenti degli uomini (Rapporto Auto 2008).
L’universo femminile sceglie l’auto prevalentemente per ragioni di comfort. Per non rinunciarvi in nessuna occasione sempre più donne scelgono di fare carpooling, ovvero di condividere l’auto con chi fa lo stesso percorso. Su http://www.passaggio.it, il sito italiano di carpooling, coloro che non vogliono cedere il volante agli uomini e desiderano viaggiare con altre donne, possono rendere visibili le loro richieste o offerte di passaggio solo ad un pubblico femminile.
A fare carpooling, secondo passaggio.it, sono soprattutto studentesse o impiegate, fra i 25 e 34 anni. La formula dell’auto condivisa permette alle donne di essere più flessibili rispetto agli orari dei tradizionali mezzi di trasporto e viaggiare in modo comodo ed economico.
A distanza di più di cent’anni, lo scenario dunque si ribalta: è la donna a guidare di più ed a farlo in modo più attento e razionale.
Chissà quante donne promuoverebbero oggi un uomo nell’esame di guida.
