Quirinale 2022, chi è Marta Cartabia, la candidata donna che piace ai social
L’elezione del presidente della Repubblica si avvicina e proseguono le trattative tra i leader per trovare un accordo sul nome condiviso da portare al Quirinale. La federazione di +Europa e Azione, invece, ha annunciato che già alla prima votazione farà il nome di Marta Cartabia, ministra della Giustizia nel governo di Mario Draghi ed ex presidente della Corte Costituzionale. Ma chi è Marta Cartabia?
Chi è Marta Cartabia
Classe 1963, Cartabia è stata la prima donna a ricoprire tale incarico alla Consulta. Ha alle spalle una lunga carriera da giurista e accademica: ha insegnato anche in numerose università all’estero, ad esempio in Francia e negli Stati Uniti.
Fa parte dell’Associazione italiana dei costituzionalisti. Nel 2011 è stata nominata giudice della Corte Costituzionale dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: era la terza donna ad essere nominata giudice e tra i più giovani a ricoprire l’incarico. Qualche anno dopo viene scelta per la vicepresidenza, mentre nel 2019 diventa la prima donna presidente della Corte. A febbraio 2021 viene chiamata a far parte del governo tecnico di unità nazionale presieduto da Draghi e diventa Guardasigilli. È la terza donna alla guida del ministero della Giustizia.
“Meglio ancora se è donna”
Il suo nome già nei giorni scorsi circolava come quelli papabili per il Quirinale. +Europa e Azione hanno deciso di sostenerla già alla prima votazione. “Tutti dicono di volere una figura di alto profilo, super partes, autorevole e garante della Costituzione. Meglio ancora se donna. Noi invece la votiamo”, ha scritto su Twitter Matteo Richetti, senatore di Azione.
Marta Cartabia è nata a San Giorgio su Legnano il 14 maggio del 1963. Il suo nome completo è Marta Maria Carla Cartabia ed è una giurista, accademica e politica italiana. Dall’11 dicembre 2019 al 13 settembre 2020 è stata presidente della Corte costituzionale: è la prima donna ad aver ricoperto una tale carica.
Si è laureata con lode nel 1987, presso la facoltà di giurisprudenza (Università degli Studi di Milano). Nel 1993 ha conseguito un dottorato di ricerca in legge. A partire dal 1999 è stata docente all’università, attività che ha continuato a svolgere seppur con alcuni intervalli e variazioni. Ha avuto diversi incarichi in varie riviste di settore e, tra l’altro, è stata tra i fondatori, oltre che co-direttrice, di Italian Journal of Public Law, prima rivista giuridica italiana in lingua inglese. A febbraio 2021 è stata chiamata a far parte del governo tecnico di unità nazionale di Mario Draghi e diventa così Guardiasigilli.
Marta Cartabia al Quirinale?
Molti si sono pronunciati circa la nomina a presidente della Repubblica di Marta Cartabia. L’Italia è divisa tra chi con un secco “No” risponde a questa ipotesi, a chi invece pensa che potrebbe essere una valida alternativa. Tiziana dice: “Sarebbe pure ora”. Chi non la conosce e vorrebbe saperne di più di lei: “Non la conosco ma ora vado a informarmi. Sarebbe bello avere una donna come presidente”. Chi invece preferisce la Belloni, altri che sperano che porti innovazione all’Italia e cambiamento.
