Telemarketing, come bloccare le chiamate dei call center sullo smartphone

A breve cambierà il Registro delle Opposizioni che permetterà di bloccare le chiamate indesiderate sia sui numeri fissi che sui cellulari. La nuova regolamentazione entrerà in vigore a fine gennaio: ecco cosa c’è da sapere.

Come evitare di essere disturbati dai call center sul cellulare

A chi non è mai capitato di ricevere una  chiamata sul telefono cellulare da un call center incaricato di vendere prodotti da parte di una società attiva nel settore dei servizi? Un disturbo poco gradito, complice spesso la legittima insistenza da parte degli autori della telefonata oltre che dal momento poco opportuno in cui queste richieste arrivano. Ben, fra poco sarà possibile bloccare le chiamate indesiderate anche sui dispositivi di telefonia mobile.

Il nuovo registro delle opposizioni

La svolta giunge con l’istituzione del nuovo registro delle opposizioni per gli utenti di telefonia mobile che prevede per smartphone e altri apparecchi portatili norme analoghe al registro delle opposizioni per le linee fisse, servizio gratuito a disposizione dei consumatori dal 2010.


Quando parte il servizio

I tempi dovrebbero essere brevi. Le norme, infatti, stabilite con il decreto capienze approvato dal governo a fine dell’anno appena passato, dovrebbero essere recepite e trasformate in un regolamento vero e proprio fra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, come anticipato da Simone Baldelli, deputato di Forza Italia e presidente della commissione parlamentare sulla Tutela dei consumatori e degli utenti. Tappa finale dell’iter sarà il via libera al decreto attuativo, che dovrebbe essere approvato quest’estate.

Come funziona

Per “iscriversi” al registro, in cui verranno inseriti di default tutti i numeri non presenti nell’elenco telefonico, ci sono quattro strade:

  • Sul web, compilando un modulo elettronico (che sarà disponibile, molto probabilmente, anche all’indirizzo internet www.registrodelleopposizioni.it).
  • Per telefono, chiamando il numero verde 800.265.265.
  • Via email con l’invio dell’apposito modulo di sottoscrizione all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it.
  • Con una raccomandata.

A questo punto, una volta inseriti all’interno del registro delle opposizioni per gli utenti di telefonia mobile, si avrà la garanzia – almeno a livello legislativo – di non essere più disturbati con chiamate indesiderate.

Cosa dovranno fare i call center

Le nuove norme prevedono obblighi anche per le società che gestiscono i call center, che saranno costrette a consultare il registro. Non potranno più telefonare agli utenti sottoscrittori, a partire dal quindicesimo giorno dal loro inserimento nel registro. Altra novità: le società dovranno semplificare le loro procedure di revoca del consenso all’utilizzo dei dati personali del consumatore.

L’eccezione

A questo nuovo regolamento c’è un’eccezione. Gli utenti che abbiano sottoscritto il registro delle opposizioni per la telefonia mobile potranno essere contattati sul cellulare dalle società che hanno un contratto attivo con l’utente. O che l’hanno avuto fino a 30 giorni prima della sottoscrizione del registro.

Le regole attuali


Attualmente gli utenti, iscrivendosi al Registro delle Opposizioni, possono bloccare le chiamate indesiderate e spesso “aggressive” solo sul proprio numero fisso. La legge n.5/2018 ha, invece,  esteso l’ambito di applicazione del Registro a tutti i numeri nazionali, compresi i cellulari. L’iscrizione consentirà l’annullamento di tutti i consensi passati rilasciati per finalità di telemarketing. La conseguenza è che non sarà più permesso a terzi di accedere ai dati personali, tra cui il numero di cellulare da chiamare. Gli operatori di telemarketing dovranno quindi consultare il Registro per verificare se hanno il diritto di contattare un determinato numero. Sarà possibile anche ricevere le chiamate delle compagnie con cui si aveva un contratto attivo nei 30 giorni precedenti. Superato questo termine, non potranno più contattare il numero