Abbigliamento low cost: trucchi e consigli per non apparire cheap

di Elisa Malizia


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Con i saldi appena iniziati, sicuramente cercare ottime occasioni di acquisto di brand importanti è la scelta di tutti ma, se non si vuole comunque investire troppo, tenersi sui prezzi accettabili della moda low cost è senza dubbio un’opzione valida. I marchi di moda a piccoli prezzi, infatti, sono tanti e anche di tendenza, come H&M, Zuiki, Bershka, OVS, Pimkie, Terranova, Stradivarius e, seppur leggermente più “costosi”, Zara, Rinascimento e Mango. Scegliere dei capi low cost è molto più complicato perché apparire cheap è sicuramente più probabile che non indossando un abito Armani, ma avere buon gusto si dimostra anche, e soprattutto, dalla scelta corretta dei capi low cost. Essere eleganti con un abito che costa poco è possibile, basta tener presenti dei piccoli accorgimenti, prima di acquistare: ecco quali.

Fashion low cost: chic, non cheap!

Occhio ai tessuti

Il tessuto è il biglietto da visita: non scegliete mai il poliestere, a meno che non sia di ottima fattura, liscio e senza increspature. Meglio orientarsi sulla viscosa, la famosa seta artificiale che resta fresca addosso e ha un aspetto più curato e meno dozzinale. Altri tessuti possono essere quelli misti, con mix di lino, cotone, elasten, in percentuale variabile. Il poliestere assoluto, però, va decisamente evitato. Il pizzo è bello e il 2017 lo riporta in tendenza grazie alla moda vintage, ma se non è curato, si nota subito: prima di acquistare, dunque, controllate che sia ben ricamato. Anche le trasparenze in finto chiffon danno l’idea di cheap: valutate bene prima di acquistare qualcosa che abbia questi inserti. Infine, perfetta l’ecopelle di qualità, ma controllatela accuratamente prima di acquistare una borsa o una giacca: il rischio che la superficie si sbricioli e dobbiate buttare via tutto dopo poche settimane è molto alto.

Vestibilità dei capi low cost

A volte i capi di abbigliamento low cost hanno una vestibilità scarsa, non si appoggiano al corpo come dovrebbero e danno un aspetto sgradevole all’insieme. È importante, quindi, provare prima il capo: l’abito deve calzare bene, i pantaloni non devono lasciare rigonfiamenti, le camicie e le t shirt devono essere della giusta lunghezza e larghezza. Indossarli prima di comprare è fondamentale.

Applicazioni e ricami dei capi economici

Paillettes opalescenti, bottoncini sbeccati, fiorellini in stoffa applicati tutti attorcigliati: mai scegliere qualcosa che abbia troppe applicazioni e che siano così visibilmente cheap! Meglio un capo basic o, se siete brave nel ricamo e nel cucito, meglio un capo che potrete personalizzare voi stesse. Se quel capo vi piace davvero tanto e l’unico difetto è l’applicazione dozzinale, controllate se è possibile scucirla senza lasciare buchi sul tessuto. Se l’applicazione è incollata, lasciate stare: l’alone dell’adesivo è duro da eliminare. Anche i volant e le rouches possono dare un’idea di pacchiano: sceglietele sottili e non troppo numerose.

Cuciture e difetti

Pretendere cuciture perfette e capi immacolati, quando si tratta di low cost, è impossibile, ma badate che i fili svolazzanti possano essere tagliati o infilati nell’orlo della cucitura. Se, tirando leggermente, dà l’idea di venir via, non acquistate: rischiereste di ritrovarvi con porzioni scucite dopo il primo lavaggio.

Attenzione ai colori dei capi economici

I colori scuri dei capi low cost tendono a sbiadire in fretta, quindi cercate di lavarli sempre a temperature basse; abbiate sempre l’accortezza di lavarli, stenderli e stirarli al contrario, così da preservare meglio il colore. Se dovesse sbiadire e non volete buttare via il capo potete optare per una “tinta fai da te” con quei prodotti coloranti da usare in lavatrice. I colori chiari, invece, tendono a resistere meglio.

Fodere e trasparenze

Prima di acquistare un abito, una gonna, una camicia o una t shirt controllate che non sia troppo trasparente (a meno che non la vogliate così!). I capi low cost, infatti, raramente hanno delle fodere a rinforzo del tessuto; il cotone non dà generalmente problemi di questo tipo, la viscosa sì: se scelta scura non ci saranno sorprese, maggior attenzione invece ai colori pastello chiarissimi e al bianco.

Stretch&Co

Il tessuto stretch low cost è probabilmente cheap tanto quanto il poliestere di bassa qualità. Leggings, tubini, maglie e altri capi in generico tessuto aderente (solitamente poliestere e elasten) non solo non lasciano traspirare la pelle, ma danno immediatamente l’idea di kitsch. Meglio lasciarli sugli scaffali!

No alle imitazioni

Mai acquistare un capo contraffatto e mai un’imitazione low cost. Una Louis Vuitton vale solo se è davvero una borsa del brand francese, a cosa serve spendere pochi euro per un’imitazione illegale o per una borsa che le somigli nella stampa? Meglio un capo originale e carino, nella sua semplicità, che pacchiane imitazioni cheap!

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

La moda disegna le sue trame sulle passerelle e soprattutto nella vita quotidiana attraverso i colori, per questo bisogna sempre avere un occhio puntato sulle tendenze che le star seguono. Acquistare capi di tendenza e preziosi accessori di qualità, è fondamentale per le donne che vogliono sempre essere al top in spiaggia così come a […]

Non è autunno senza gli abiti in maglia. Sono un must have di questa stagione. Comodissimi, caldi e confortevoli. Giocando con gli accessori giusti, si può ottenere un look casual o qualcosa di più elegante. Ma la cosa più importante è: sta benissimo a tutte! Abiti in maglia morbidi come abbracci Abiti morbidi come abbracci, caldi come […]

Per ridefinire il corpo e nascondere gli eventuali inestetismi, molte donne decidono di affidarsi a una lingerie che consenta di sostenere, contenere o fasciare dove serve. In tal senso, una soluzione dallo stile indiscutibile e dal fascino evergreen è rappresentata dal catsuit, tutina intera attillata ideata negli anni 30 del secolo scorso che, con il […]

Lo charme e l’eleganza di Bella Hadid ha lasciato tutti a bocca aperta sul red carpet domenica sera durante il Festival di Cannes 2021. Bella Hadid al Festival di Cannes 2021 La supermodella  ha indossato un look della collezione Haute Couture autunno inverno 2021/2022 di Schiaparelli, disegnata dal direttore creativo Daniel Roseberry e presentata pochi […]

Valentino dice addio alle pellicce. Il celebre marchio di alta moda ha annunciato ufficialmente che diventerà fur free a partire dal 2022. Impegno in ottica cruelty free Una mission che il brand si impegna a portare avanti. Sia in ottica cruelty free sia anche a livello di ecosostenibilità. Lo dichiarano apertamente nella nota ufficiale diffusa […]