Come conservare i legumi per l’inverno

di Elisa Malizia


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I legumi sono ottime risorse di proteine naturali e sono molto energetici; durante l’inverno, possono essere usati per preparare zuppe e minestre, ma anche polpette e focacce. In commercio, esistono legumi già cotti e pronti da consumare, ma sono pieni di sale e conservanti, oltre a non avere certo un sapore eccelso. Ecco perché preparare in casa le conserve di legumi è un ottimo modo per risparmiare, non inquinare con packing e prodotti fuori stagione e, soprattutto, per gustare un prodotto genuino. La stagione dei legumi è l’estate: è tra giugno e agosto, infatti, che i legumi migliori vengono raccolti, ma da sempre vengono associati all’inverno. Per questo, ora è il momento giusto per acquistare i legumi freschi più gustosi e conservarli per l’inverno. Scopriamo qualche tecnica di conservazione.

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Se avete acquistato legumi ancora in baccello, svuotateli, lavate velocemente i legumi in acqua fredda, senza lasciarli per troppo tempo in acqua. Se avete scelto di comprare legumi già fuori dal baccello, lavateli comunque, mentre quelli secchi vanno immersi in acqua per qualche ora (almeno 8) e lavati dopo aver riacquistato un po’ di idratazione. I legumi possono essere conservati sia cotti che crudi.

Conservare i legumi cotti

Se volete cuocerli, sappiate che i legumi raddoppiano il loro peso, quindi con 500 grammi di legumi crudi otterrete un chilo di legumi cotti. Non salate i legumi, rischiereste di renderli duri, ma insaporiteli con aromi quali rosmarino, pepe nero e salvia, inseriti in una garza, da rimuovere a fine cottura. Il sale fino (un cucchiaino raso per 500 grammi di legumi) va sempre aggiunto alla fine. I legumi vanno cotti con cura, per almeno un’ora, possibilmente in una pentola di ceramica. Una volta pronti, vanno lasciati raffreddare e inseriti in barattoli di vetro sterilizzati, e poi, se volete, potete procedere alla seconda sterilizzazione con i vasetti pieni e ben chiusi. In questo modo, i legumi sono subito pronti da gustare, sia come contorno, sia in aggiunta a minestre e zuppe. I legumi cotti possono essere congelati, anziché essere messi in vasetto: in questo caso, è opportuno usare contenitori e non sacchetti, per il congelamento.

Conservare i legumi crudi

Se non volete cuocere i legumi, potete conservarli crudi, lavati e ben asciugati, nel freezer, sia in contenitori a chiusura ermetica che nei sacchetti da congelatore, per circa tre mesi; in questo modo, potete cuocere i legumi solo quando vi occorrono. Non esagerate nelle porzioni da congelare, così non rischierete di ritrovarvi con legumi decongelati che non avete intenzione di consumare.

Conservare i legumi secchi

Se, infine, avete dei legumi secchi da conservare, procedete in questo modo: lavateli e asciugateli con cura, poi metteteli al sole per tre giorni, badando di ritirarli in casa a sole tramontato, lasciandoli avvolti per tutta la notte in un panno di cotone pulito. Non avete bisogno di congelare né di mettere sottovuoto i legumi secchi: basterà conservarli in un contenitore a chiusura ermetica. I legumi secchi, prima della cottura, andranno lasciati in acqua per qualche ora.

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