Veronica Gentili debutta come conduttrice del reality, affiancata da Simona Ventura e Pierpaolo Pretelli.
Striscia La Notizia all’attacco di Affari Tuoi, Ricci: “C’è in ballo la verità”
Stampa articoloLa televisione italiana è da sempre un’arena di competizione feroce, ma raramente un confronto tra programmi ha raggiunto i toni accesi dell’attuale scontro tra Striscia la Notizia e Affari Tuoi. Al centro della disputa c’è un’accusa grave: secondo il tg satirico di Antonio Ricci, il popolare game show di Rai 1, condotto da Stefano De Martino, manipulerebbe le vincite per rispettare un budget prestabilito e mantenere alta l’attenzione del pubblico. Con servizi dettagliati, analisi statistiche e testimonianze, Striscia ha riacceso un dibattito che dura da anni, sollevando interrogativi sulla trasparenza di uno dei programmi più amati d’Italia.
Le accuse di Striscia: un gioco pilotato?
Da ottobre 2024, Striscia la Notizia ha intensificato la sua indagine su Affari Tuoi, concentrandosi su presunte anomalie nelle vincite. Secondo il programma di Canale 5, le somme vinte dai concorrenti non sarebbero casuali, ma rispetterebbero un budget medio di circa 30.000 euro a puntata. A supporto di questa tesi, Striscia ha presentato analisi statistiche condotte da esperti. Vincenzo Mauro, professore di Statistica dell’Università di Macerata, ha dichiarato: “La sequenza di pacchi ricchi che ho osservato nel 2024 accade una volta ogni 100.000 anni. Sedersi a caso allo stadio di San Siro e azzeccare il posto del biglietto che hai in tasca è più probabile”.
Un altro studio, condotto dal ricercatore universitario Gianandrea Giacchetta, ha evidenziato picchi anomali nelle vincite, con somme spesso comprese tra 20.000 e 75.000 euro o pari a zero, suggerendo un intervento attivo del “Dottore”, la figura misteriosa che propone offerte ai concorrenti. “Possiamo dire che ad Affari Tuoi il gioco è pilotato tramite la continua interazione del giocatore con il Dottore”, ha affermato Giacchetta, mostrando grafici che evidenziano una distribuzione non casuale dei premi.
Il ruolo dei numeri fortunati e dei provini
Uno degli elementi più controversi emersi dall’inchiesta riguarda la gestione dei numeri fortunati dei concorrenti. Secondo Striscia, durante i provini gli autori di Affari Tuoi raccoglierebbero informazioni personali, inclusi i numeri preferiti dei partecipanti, annotandoli su un “pizzino” che finirebbe poi nella postazione del Dottore. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha confermato: “Durante la pre-intervista, i numeri preferiti venivano annotati su un fogliettino in ordine di importanza”. Questo meccanismo permetterebbe di far arrivare i pacchi con premi più alti alle fasi finali, mantenendo alta la suspense e l’interesse del pubblico.
Un caso emblematico è quello del 14 marzo 2025, quando una concorrente ha dichiarato di aver scelto i numeri 9, 13 e 17 perché sognati prima della trasmissione. Questi pacchi sono rimasti in gioco fino alla fine, con un premio da 300.000 euro tra gli ultimi disponibili. Tuttavia, accettando un’offerta di 75.000 euro proposta dal Dottore, la concorrente ha permesso alla Rai di “risparmiare” 225.000 euro. Per Striscia, questo è un esempio di come il gioco venga orchestrato per controllare le vincite.
La difesa di Affari Tuoi e la risposta di Stefano De Martino
La Rai e il team di Affari Tuoi hanno sempre difeso la regolarità del programma. Pasquale Romano, noto come il “Dottore”, ha replicato alle accuse in un’intervista a Tivù: “Attaccare il programma insinuando dubbi sulla sua regolarità è stato il loro modo per provare a contenerne il successo. Non c’è nulla di controverso nel meccanismo di Affari Tuoi”. Romano ha sottolineato che il format, utilizzato in oltre 80 Paesi da 25 anni, non ha mai registrato problematiche simili, essendo basato essenzialmente sulla fortuna.
Anche Stefano De Martino, conduttore di Affari Tuoi dal 2024, ha risposto con un mix di ironia e fermezza. Durante una puntata, ha scherzato: “Non so se avete notato, a furia di vincere non abbiamo nemmeno più i soldi per il pennarello. Al primo assegno è già finito l’inchiostro”. In un’intervista al Corriere della Sera, ha aggiunto: “Fa parte della natura di Striscia. Sollevare dubbi è legittimo. Il vero punto è dimostrare le cose, e non credo che a loro manchino gli strumenti, se davvero ci fossero gli estremi”. De Martino ha anche ricordato che la competizione tra i due programmi risale al 2003, quando Striscia già accusava Affari Tuoi ai tempi di Paolo Bonolis.
Antonio Ricci: “Noi cerchiamo la verità”
Antonio Ricci, il creatore di Striscia la Notizia, ha chiarito la sua posizione in un’intervista al settimanale Dipiù: “Non è vero che io attacco Affari Tuoi per togliere pubblico a Stefano De Martino. Noi di Striscia la Notizia facciamo solo il nostro lavoro e quello che abbiamo tirato fuori con i nostri servizi sono tutte le cose che non ci piacciono di quella trasmissione”. Ricci ha sottolineato che le inchieste nascono dalle segnalazioni dei telespettatori e che il suo obiettivo è la trasparenza: “Mi sembra che ormai il metodo usato da Affari Tuoi per stabilire le vincite sia sotto gli occhi di tutti e noi non possiamo fare finta di niente, non possiamo chiudere gli occhi e voltarci dall’altra parte”.
Ricci ha anche difeso il ruolo di Striscia come programma di denuncia, ricordando che è “il programma più visto di Mediaset, tranne il sabato quando in prima serata c’è Maria De Filippi”. La sua crociata contro Affari Tuoi non è nuova: già nel 2013, una sentenza della Procura di Roma aveva dato ragione a Striscia, stabilendo che il game show fosse stato “irregolare” e “assolutamente scorretto” nella stagione 2010/2011, permettendo ai concorrenti di individuare i premi più alti.
L’impatto sugli ascolti e il ruolo del Codacons
Nonostante le accuse, Affari Tuoi continua a dominare l’access prime time. Il 30 settembre 2024, il programma ha raggiunto 5.447.000 spettatori con uno share del 26%, superando nettamente Striscia la Notizia (2.826.000 spettatori, 13,5% di share). Tuttavia, l’inchiesta di Striscia ha avuto conseguenze concrete: a marzo 2025, il Codacons ha presentato un esposto ad Agcom, Antitrust e Procura della Repubblica di Roma, accusando Affari Tuoi di “sospetti per truffa e pratiche scorrette”. L’esposto si basa sui dati e le testimonianze raccolte da Striscia, ma la Rai ha ribadito che “tutto è regolare”.
Un dibattito etico: ludopatia di Stato?
Oltre alle questioni tecniche, Striscia ha sollevato un dibattito etico, accusando Affari Tuoi di promuovere una “ludopatia di Stato”. Secondo Ricci, il format incoraggerebbe dinamiche simili al gioco d’azzardo, soprattutto in un periodo di crisi economica.
Un confronto storico
La rivalità tra Striscia la Notizia e Affari Tuoi non è nuova. Già nel 2003, ai tempi di Paolo Bonolis, i due programmi si scontravano per gli ascolti. Bonolis, commentando le accuse di allora, ha dichiarato: “Quando lo facevo conducevo il giochino e basta, non credo ci fosse niente dietro: arrivavo in studio e andavo in onda”. Anche Max Giusti, conduttore dal 2008 al 2013, ha difeso il programma: “La Rai è un’azienda così dritta e trasparente, io l’ho fatto per 5 anni e non c’è niente che non va”.